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Attualità
Le banche? “Svolgono un ruolo fondamentale per il Paese, le sue imprese e famiglie. E fanno il massimo anche in un quadro di scarsa redditività e di risorse limitate. È quanto ha detto il presidente dell’ABI, Giuseppe Mussari, intervenendo a Viterbo alla tavola rotonda “Le Banche italiane per il Paese”, nel corso del Road Show Italia 2011-2012, organizzato dall’Associazione Bancaria Italiana con l’obiettivo di raggiungere i territori e rendere ancora più concreto ed evidente quanto le banche fanno per la comunità, soprattutto nella difficile fase congiunturale che il Paese sta attraversando.
Nei confronti delle Pmi, continua l’impegno comune in Europa per tentare di alleggerire gli effetti di Basilea 3 e di una regolamentazione invasiva per l’accesso al credito. Ha avuto una prima approvazione il Pmi supporting factor, ovvero la soluzione messa a punto insieme per correggere la prospettiva che le imprese siano rischiose e compensare l’incremento del requisito minimo patrimoniale dall’8 al 10,5%. L’obiettivo condiviso è evitare che questo aumento esponga a nuovi limiti il credito alle imprese. Si vuole scongiurare che si possa creare un credit crunch tecnico da norme, a prescindere dal vero rischio di credito aziendale.
Arriva il conto corrente a canone gratuito, destinato all’operatività quotidiana, abbinato ad un’assicurazione sulla vita, con un rendimento garantito sull’importo investito. A lanciarlo è il Gruppo Banca Sella che ha creato Conto RendiTuo, il nuovo conto corrente studiato per tutti coloro che desiderano abbinare un prodotto a zero spese ad un investimento a medio termine. Conto RendiTuo è abbinato alla polizza CBA Valore Capitale III serie, della compagnia di assicurazione CBA Vita del Gruppo Banca Sella.
Il Consiglio di Amministrazione di Banca Fideuram (Gruppo Intesa Sanpaolo), presieduto da Enrico Salza, ha approvato il Resoconto sui dati economico-patrimoniali consolidati del primo trimestre 2012.
Questi i dati salienti:
- Utile netto consolidato € 67,9 milioni (€ 69,7 milioni nel primo trimestre 2011);
- Masse amministrate € 74,7 miliardi (€ 70,9 miliardi al 31.12.2011);
- Raccolta netta positiva per € 269 milioni (€ 496 milioni nel primo trimestre 2011);
- Commissioni nette € 139,2 milioni (€ 145,1 milioni nel primo trimestre 2011);
- Spese di funzionamento a € 78 milioni (€ 81,1 milioni nel primo trimestre 2011);
- Cost / Income ratio al 42,4% (44,3% al 31.03.2011);
- Tier 1 ratio al 17,9% (15,7% al 31.03.2011).
L’Amministratore Delegato di Banca Fideuram Matteo Colafrancesco commentando l’andamento del primo trimestre ha sottolineato: “Questi risultati confermano la nostra capacità di generare valore costante e sostenibile nel tempo a cui si unisce una solidità patrimoniale ai vertici del mercato. Ci soddisfa, inoltre, il fatto che la nostra raccolta di risparmio gestito sia tornata positiva grazie al contributo del ramo Vita mentre prosegue ad un ritmo molto sostenuto la crescita delle nostre reti. Con Assets Under Management pari a 74,7 miliardi e 4.922 private banker esce ulteriormente rafforzato il nostro posizionamento competitivo”.
In allegato il comunicato completo dell'Istituto.
Primo trimestre con il turbo per Banca Generali che ha messo a segno un utile netto record di 39,2 milioni di euro, quasi il doppio (+95,6%) rispetto ai 20 milioni di un anno fa, con un aumento del 58% dei ricavi totali a 101,2 milioni e commissioni nette per 70,4 milioni (+39,5%). Il margine d’interesse si è attestato a 23,1 milioni (+109,1%), con una netta progressione (+47%) anche rispetto ai livelli del quarto trimestre 2011. Questa positiva dinamica è da ricondurre in primo luogo alla crescita dei volumi di raccolta, legati alla partecipazione alle operazioni di rifinanziamento promosse dalla BCE di dicembre 2011 e febbraio 2012 a cui si è aggiunto l’incremento dei depositi per la positiva dinamica della raccolta nel periodo.
“L’inizio del 2012 è stato molto soddisfacente in termini di raccolta netta, di crescita degli attivi in gestione e di rafforzamento della già buona situazione patrimoniale della banca” spiega un comunicato. “Ci attendiamo un consolidamento di queste positive dinamiche nei prossimi mesi, pur nella consapevolezza dell'elevato grado di volatilità dei mercati finanziari e delle dinamiche macroeconomiche”.
Trimestrale in negativo per Commerzbank che a fine marzo 2012 vedeva l’utile netto fermarsi a 369 milioni di euro, in deciso calo rispetto ai 985 milioni di un anno fa e sotto le attese degli analisti che si attendevano 437 milioni. Sul risultato pesano le difficoltà economiche del continente europeo che hanno inciso sulla voce dei ricavi. Commerzbank ha tuttavia raggiunto in anticipo il target di capitale di 5,3 miliardi imposto dall’Eba sorpassandolo di 1,1 miliardi. “Il 2012 è iniziato con segnali di solidità nonostante i mercati difficili” – ha commentato il numero uno di Commerzbank Martin Blessing – “nel primo trimestre la nostra priorità era il raggiungimento degli obiettivi di ricapitalizzazione fissati dall’Eba”.
Due nuovi certificati targati Ubs per gli investitori italiani che vogliono scommettere sui settori del lusso, dell’information technology e del web.
Gli strumenti, in quotazione dal 17 Aprile 2012 su Borsa Sedex, sono emessi sotto la pari al 90% del valore nominale.
Il Certificato sul Lusso di UBS si focalizza su un paniere di 5 azioni del settore riconosciute a livello globale: LVMH, Coach, PPR, Ralph Lauren, Compagnie Financiere Richemont, mentre il Certificato sull’IT di UBS si concentra su un paniere di 5 azioni legate all’IT e Web: Google, Apple, Yahoo, Ebay, Infineon Technologies. Alla scadenza, nel caso in cui il livello di tutti i sottostanti del paniere sia pari o al di sopra del 67% del livello di rilevazione iniziale, il certificato rimborsa il 100% del valore iniziale più la cedola lorda del 4%. Nel caso in cui il livello dei sottostanti finali abbia invece subito perdite superiori al 67%del livello di rilevazione iniziale, il rimborso sarà pari al capitale iniziale decurtato della perdita dell’azione con performance peggiore.
Il Consiglio di Amministrazione ha nominato Enrico Salza Presidente e confermato Matteo Colafrancesco Amministratore Delegato e Direttore Generale
L’Assemblea degli Azionisti di Banca Fideuram (Gruppo Intesa Sanpaolo), riunitasi oggi in sede ordinaria, ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione della Società per il triennio 2012-2014, previa la determinazione a 10 del numero degli Amministratori composto da: Caterina Bima, Angelo Caloia, Franca Cirri Fignagnani, Matteo Colafrancesco, Francesco Favotto, Oscar Giannoni, Cesare Imbriani, Piero Luongo, Giuseppe Russo ed Enrico Salza.
Successivamente il Consiglio di Amministrazione di Banca Fideuram ha nominato Enrico Salza Presidente e ha confermato Matteo Colafrancesco Amministratore Delegato e Direttore Generale e Angelo Caloia Vice Presidente.
L’Assemblea degli Azionisti ha altresì approvato il bilancio dell’esercizio 2011 e la distribuzione all’Azionista di un dividendo unitario di € 0,041, per un importo complessivo di € 40,2 milioni.
Iccrea BancaImpresa, la banca per lo sviluppo delle imprese clienti delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali italiane controllata da Iccrea Holding (Gruppo bancario Iccrea), e SACE, il gruppo assicurativo-finanziario che sostiene la crescita e la competitività delle imprese italiane, hanno firmato il rinnovo dell’Accordo Quadro del 21 aprile 2011 che consentirà l’erogazione di € 75 milioni di nuovi finanziamenti per i progetti di internazionalizzazione delle PMI.
Il pm milanese Luigi Orsi, titolare dell’inchiesta sul gruppo Ligresti ha presentato istanza di fallimento per le due società Sinergia e Imco con un buco patrimoniale di circa 110 milioni, aggravato dalla necessità di 50 milioni di liquidità per proseguire le attività fino al 2014. Secondo la magistratura Sinergia e Imco sarebbero trovino in una situazione di manifesta insolvenza, come dimostra l'incapacità da diversi mesi di alienare gli asset immobiliari per rientrare dei circa 400 milioni di debiti, oltre che di grave squilibrio patrimoniale visto che gli attivi in portafoglio vengono stimati in 290 milioni. Un deficit che potrebbe essere anche più pesante visto che sul passivo delle holding esistono delle zone d'ombra che potrebbero far emergere ulteriori debiti.
Compass S.p.A., società specializzata nel credito al consumo del Gruppo Mediobanca e il Gruppo BPER hanno siglato un importante accordo per distribuire i prestiti personali della società finanziaria attraverso oltre 650 sportelli del Gruppo facente capo alla Banca popolare dell’Emilia Romagna. Oggi l’accordo riguarda, oltre alla capogruppo, altre 2 Banche del Gruppo BPER, la Banca della Campania e la Banca Popolare del Mezzogiorno. Una volta esteso anche a tutte le altre banche del gruppo l’accordo di distribuzione riguarderà ben 1.272 sportelli, distribuiti su tutto il territorio nazionale.
Nel 2001 il CEO di JPMorgan Chase, Jamie Dimon, ha intascato 23 milioni di dollari. Vale a dire 67 volte la media destinata ai suoi dipendenti nelle divisioni di trading e investment banking, pari a circa 341.500 dollari: l’anno precedente tale rapporto era di 62 a 1. Si tratta – secondo quanto rivelato dall’agenzia Bloomberg – della discrepanza più consistente all’interno del settore bancario. Dimon è stato uno dei pochi amministratori delegati ad evitare una decurtazione salariale nel 2011. Anno in cui, invece, ha incassato circa il 50% in più rispetto ai suoi omologhi negli altri colossi bancari. Sotto la sua dirigenza, JPMorgan è riuscita non solo a sopravvivere alla crisi finanziaria ma anche ad acquisire Bear Stearns e Washington Mutual nel 2008, senza registrare perdite trimestrali, e ad arrivare al primo posto tra gli istituti statunitensi.
La Legge 214/2011 del governo Monti ha modificato radicalmente le norme previdenziali, provocando problematiche che vanno rapidamente risolte. Sono infatti centinaia di migliaia i lavoratori rimasti senza stipendio e senza pensione per effetto della riforma, e che non sanno cosa aspettarsi nel futuro. I cosiddetti chiarimenti dei vari componenti del governo non fanno che aumentare la confusione e provocano ai lavoratori ansia e preoccupazione circa le modalità e i tempi di accesso alla pensione.
Sono oltre 20 mila i bancari esodati, e tra questi, almeno 7mila in procinto di uscire entro il 2013 secondo gli accordi sugli ultimi piani industriali firmati da banche e organizzazioni sindacali. La FIBA e il suo Segretario Generale Giuseppe Gallo stanno lavorando con la CISL per una soluzione che in tempi rapidi risponda al bisogno dei lavoratori “esodati” di certezze nel rispetto dei loro diritti: “Con la manifestazione unitaria del 13 aprile prossimo chiediamo di aprire uno specifico confronto che consenta di individuare le soluzioni più opportune per rendere più eque le misure previdenziali adottate”.
A un anno dalla nomina di Vincenzo Tedeschi a Direttore Generale, Binck, filiale italiana del leader olandese di trading online BinckBank NV, ha completato lo start up operativo ed è pronta ad inaugurare i nuovi uffici. Non una banca online generalista full service ma uno specialista del trading: Binck marca da subito la sua distanza rispetto ad altri operatori di settore e si presenta sul mercato italiano come un player nuovo. La banca, con sede a Milano nel cuore del design district Ventura-Lambrate, aprirà le porte al pubblico il prossimo 18 Aprile in occasione del Fuori Salone 2012.
Continua la battaglia dell’associazione dei consumatori Adusbef che ritiene Consob e Isvap colpevoli di omessa vigilanza sulle irregolarità di gestione di Fondiaria Sai, gestita dalla famiglia di Salvatore Ligresti: quasi 31 milioni di euro di compensi corrisposti nel 2011 al cda e ai dirigenti da Fonsai, che ha chiuso l’esercizio con una perdita di 1,03 miliardi di euro (2,4 miliardi il buco del’ultimo triennio).
UniCredit Factoring e SACE Fct, società di factoring del Gruppo SACE, hanno firmato ieri un accordo per rafforzare il sostegno alle imprese che vantano crediti nei confronti della PA (Enti Centrali e/o Regioni).
In linea con gli obiettivi del Decreto Salva Italia, l’iniziativa unisce la capacità di funding del Gruppo UniCredit e l’expertise di SACE Fct nello smobilizzo dei crediti verso la PA, aumentando l’offerta di credito a sostegno del finanziamento del capitale circolante.