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Attualità
I compensi milionari corrisposti nel 2011 alla dirigenza di Fondiaria-Sai finiscono nel mirino di un esposto alle procure di Roma e Milano, presentato dal senatore Idv e presidente Adusbef (l’associazione per la difesa di consumatori ed utenti bancari, finanziari ed assicurativi) Elio Lannutti. Secondo quanto si apprende, Lannutti avrebbe inoltre richiesto “di accertare l'omessa vigilanza di Consob e Isvap ed il conflitto di interessi nella valutazione di Maurizio Dallocchio” e le presunte irregolarità nella gestione di Fonsai. Secondo Lannutti, “la Procura dovrà indagare sull'omessa vigilanza della Consob, che non ha mai vigilato sulla voragine dei conti” della compagnia di famiglia Ligresti, così come sugli omessi controlli da parte dell’Isvap.
Assicurazioni Generali comunica di aver depositato le liste per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione e del Collegio sindacale per il triennio 2012-2014 di Banca Generali, in vista dell’Assemblea degli azionisti convocata per i giorni 24 e 26 aprile 2012.
“In un’ottica di continuità e di valorizzazione dei talenti interni”, si legge nella nota diffusa dal leone di Trieste, “Generali propone come Presidente della Banca Giorgio Angelo Girelli, alla guida dell’Istituto sin dal 2000, e come Amministratore Delegato Piermario Motta, Direttore Generale dal 2005. Il Group Ceo di Generali, Giovanni Perissinotto, che ha accompagnato la crescita della Banca come Presidente sin dal 2002, rimane in qualità di consigliere”. Le candidature proposte vanno a premiare una gestione di successo che ha permesso alla Banca di raggiungere una posizione di leadership in Italia nei servizi dedicati al risparmio e nella consulenza finanziaria.
È stato firmato ieri a Firenze l’Atto Notarile di acquisizione, da parte di Chianti Banca - BCC, delle attività e passività del Credito Cooperativo Fiorentino e dei relativi sportelli. È giunta in tal modo al termine la nota vicenda che ha riguardato l’Istituto toscano in amministrazione straordinaria dal luglio del 2010, a seguito dello scioglimento degli organi amministrativi ed alla nomina dei commissari. L’operazione per la soluzione della crisi del Credito Cooperativo Fiorentino, realizzata attraverso tale acquisizione (avvenuta interamente all’interno del Credito Cooperativo italiano con l’utilizzo di risorse proprie) garantisce piena continuità operativa a tutela dei depositanti e della clientela in generale che negli anni hanno accordato fiducia all’Istituto di Campi Bisenzio, soprattutto a favore delle famiglie e piccole e medie imprese in un’area a forte vocazione produttiva. L’intervento del sistema del Credito Cooperativo ha consentito di assicurare, al tempo stesso, la salvaguardia dei livelli occupazionali.
È già un successo l’opa in arrivo di Facebook Inc. Solo l’avviso del prossimo approdo sul listino ha spinto la raccolta pubblicitaria online del numero uno dei social network che ha raggiunto nel 2011 una quota pari al 28% del totale (+21% rispetto all’anno precedente). Alle spalle di Facebook si piazza in seconda posizione Yahoo Inc. con una quota dell’11%, seguita da Google Inc. e Microsoft entrambe con una quota del 5%. Facebook – che ha più di 800 milioni di utilizzatori – ha la possibilità di centrare la pubblicità attraverso la banca dati che ha creato con le informazioni personali degli utenti. Nel 2011 Facebook ha avuto entrate pari a circa 4,3 miliardi di dollari.
Il gruppo olandese ING ha messo in cantiere un progetto che prevede di vendere, separatamente, i suoi asset assicurativi asiatici dove operano tre joint venture in Cina (in partnership con Bank of Beijing Life Insurance), India (con Vysaya Life Insurance) e Corea (con KB Life Insurance). La dismissioni aiuterebbe ING a fare cassa per ripagare gli aiuti ricevuti nel 2008 dal governo olandese. Obiettivo di ING è di incassare almeno 7 miliardi di dollari. Tra i player assicurativi che guardano con interesse agli asset asiatici di ING ci sarebbero, secondo alcune indiscrezioni, MetLife, Prudential Financial Inc, KB Financial Group Inc, Manulife Financial, Aia Group e anche le Generali.
Per supportare le imprese italiane nel loro processo di crescita UniCredit avvia il progetto UniCredit per l’Italia: per i prossimi tre anni. Fino al 2015, la banca di Piazza Cordusio mette 40 miliardi di euro a disposizione delle imprese e ne accompagna 15mila nel processo di internazionalizzazione, proseguendo la sua collaborazione già avviata in questi anni con Confindustria e R.ETE Imprese Italia.
L’ACP (Autorità di Controllo Prudenziale), ente deputato alla vigilanza fiscale, ha inviato la scorsa settimana una comunicazione formale alla divisione francese di UBS, riguardo ad un’indagine fiscale svolta nei confronti della società negli ultimi due anni.
“L'altissima adesione allo sciopero proclamato dalle rappresentanze sindacali aziendali conferma il secco no che le organizzazioni sindacali e i lavoratori del Monte Paschi e del gruppo esprimono rispetto ad una politica dissennata che tenta di far ricadere sui lavoratori il peso di scelte aziendali sbagliate e di una manovra iniqua”. È quanto si legge in una nota diffusa dai sindacati all’indomani della manifestazione tenutasi venerdì a Siena.
“Esprimiamo una netta e irriducibile opposizione sui 1500 licenziamenti ventilati dall'azienda”, continua il comunicato, precisando che solamente una marcia indietro da parte di MPS potrà essere condizione affinché la Fiba si sieda al tavolo negoziale.
La Segreteria Nazionale FIBA CISL ha commentato in una nota il piano industriale del gruppo Banca Popolare dell’Emilia Romagna, che viene descritto come focalizzato sul contenimento dei costi, sulla semplificazione della struttura, sul rafforzamento del ruolo della capogruppo e sulla razionalizzazione della presenza nei propri mercati attraverso operazioni di aggregazioni infragruppo.
La banca elvetica Ubs ha annunciato il taglio del 40% sui bonus concessi ai dipendenti nel 2011 riducendoli a 2,6 miliardi di franchi svizzeri (circa 2,8 miliardi di dollari) in linea con la contrazione di mercato cui l’istituto è andato incontro. Per i soli dirigenti, il taglio è stato del 60%. Lo segnala il Wall Street Journal.
Il CdA di Banca Fideuram (Gruppo Intesa Sanpaolo) ha approvato il bilancio dell’esercizio 2011. L’attività commerciale ha registrato una raccolta netta di 1,7 miliardi di euro, in flessione di 184 milioni rispetto al saldo dell’esercizio 2010, che però era composto per 365 milioni da capitali acquisiti con il rimpatrio delle attività finanziarie detenute all’estero. Al netto degli effetti dello scudo fiscale, le reti Private Banker hanno registrato un incremento di 172 milioni rispetto all’esercizio precedente, nonostante lo scenario di mercato particolarmente avverso.
Domani a Roma, in una conferenza stampa che si svolgerà alle ore 12 presso la sede nazionale della FABI, i Segretari Generali delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del Contratto Collettivo Nazionale del credito, presenteranno la lettera inviata al Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Monti, al Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, al Presidente dell’Abi, Giuseppe Mussari, nella quale i Segretari chiedono espressamente una riduzione dei compensi del top management bancario e propongono misure concrete per favorire una maggiore equità nel settore.
Banca Generali ha chiuso il 2011 con un utile netto consolidato di 73,4 milioni, in calo dell’11% sul 2010. Il risultato che la società considera molto positivo se si considera l’andamento dei mercati nel corso dell’anno e se si confronta con un risultato 2010 che aveva beneficiato di una posta fiscale straordinaria di 6 milioni. Al netto di questa componente la flessione dell'utile si riduce al 4%.
FinecoBank, società del Gruppo Unicredit, una delle principali Reti di Promotori Finanziari, amplia ulteriormente la sua offerta di fondi online, con i prodotti di Financière de l’Echiquier, società di gestione del risparmio indipendente francese che gestisce una gamma ristretta di fondi comuni d’investimento investiti sui principali mercati azionari e obbligazionari per conto di investitori privati e professionali. La gamma dell’offerta di Financière de l’Echiquier, disponibile sulla piattaforma Fineco, è costituita da sei fondi comuni di investimento di diritto francese e da un fondo di fondi.
La banca Monte dei Paschi di Siena ha ceduto alla Regione Toscana il 4,8% detenuto in Aeroporto di Firenze. L’amministrazione regionale ha speso circa 4,8 milioni di euro per acquisire la partecipazione, circa 11 euro ad azione con una maggiorazione di circa il 20% rispetto alla quotazione di mercato. L’operazione consente alla Regione Toscana di dar seguito alla strategia di acquisizione di azioni dello scalo fiorentino per costituire un sistema aeroportuale toscano.