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Attualità
Si prospetta un rinvio per Basilea 3. Secondo Fabrizio Saccomanni, direttore generale di Banca d’Italia, l’introduzione delle nuove norme non avverrà prima della fine del 2013 o l’inizio del 2014. Nel corso di un incontro in Confindustria Saccomani ha commentato i dati del rapporto del Centro studi di Confindustria, precisando che le ultime stime a livello europeo, presentate lo scorso 6 dicembre, indicano per l’Italia “una situazione leggermente migliore nella seconda metà del 2013”. Per Saccomani i segnali positivi sono effettivamente in atto: “Abbiamo due trimestri leggermente positivi, il terzo e il quarto, abbiamo un +0,1%”.
Cresce del 4,2% il factoring italiano nonostante la contrazione del credito bancario. Anche in un anno di recessione come il 2012 e il netto calo dei prestiti bancari al sistema produttivo, il settore del factoring ha garantito il proprio contributo all’economia sostenendo la liquidità delle imprese.
Regolamentazione uniforme, unione bancaria europea, comparabilità dei coefficienti patrimoniali e sincronizzazione temporale delle norme sui mercati bancari. Sono i temi al centro del convegno Abi sulla direttiva europea sui requisiti di capitale che è svolto ieri a Roma.
Un finanziamento per le piccole e medie imprese, per aiutarle a pagare la tredicesima ai propri dipendenti. A lanciare l’iniziativa è il Gruppo Banca Sella che, come ogni anno, mette a disposizione delle Pmi un finanziamento ad hoc per far fronte più agevolmente a questa scadenza di fine anno.
Intesa Sanpaolo ha firmato l’atto di fusione per incorporazione di Banco Emiliano Romagnolo. L’atto di fusione è stato iscritto presso i Registri delle Imprese di Bologna e Torino rispettivamente in data 28 e 29 novembre 2012 e gli effetti giuridici dell’operazione decorreranno a partire da oggi, 3 dicembre 2012, quando si darà corso all’operazione di concambio che prevede l’attribuzione di n. 0,33 azioni ordinarie Intesa Sanpaolo per ogni azione ordinaria Banco Emiliano Romagnolo detenuta da soggetti diversi dalla società incorporante.
La Banca d’Italia ha pubblicato sul sito internet, alla pagina www.bancaditalia.it/vigilanza/analisi-sistema, un resoconto dettagliato sui risultati dell’annuale rilevazione sui costi di gestione dei conti correnti sostenuti dalle famiglie. L’indagine della Banca d’Italia è basata sui costi effettivamente sostenuti da un campione rappresentativo di clienti nel corso di un intero anno.
Nell’ambito dello “Sweep comunitario 2011” i cui risultati sono stati resi noti venerdì scorso, in Europa sono stati controllati 544 siti web, di cui 193 corretti grazie all’azione delle singole Autorità nazionali.
La federazione bancaria europea ha chiesto il rinvio delle norme di Basilea 3 in Europa a seguito della decisione degli Stati Uniti di sospenderne l’applicazione prevista a partire da gennaio 2013. La Federazione ha inviato una lettera al commissario Ue Michel Barnier che, ancora qualche giorno fa, aveva ribadito che il calendario di applicazione delle norme resta immutato chiedendo così lo slittamento di un anno.
“Rischio di cambio in azienda” è il titolo del seminario organizzato da Saxo Bank in collaborazione con AITI (Associazione Italiana Tesorieri d’Impresa) per mercoledì 28 novembre. Il tema sarà quello della gestione dell'impatto della volatilità dei cambi su costi e ricavi per migliorare la competitività sul mercato internazionale.
Il numero uno di Deutsche Bank, Anshu Jain, ha messo in guardia contro il rischio “spezzatino” dei grandi istituti di credito per gli svantaggi che questo comporterebbe al sistema bancario europeo. Intervenuto a un convegno a Berlino Anshu Jain ha detto che “si tratta di una discussione politica in corso soltanto in Europa. Una divisione tra unit dedicate a clienti privati e investment banking creerebbe squilibri”. Jain ha invece ammesso l’importanza di realizzare le nuove norme di Basilea III sul capitale proprio e la vigilanza. Jain ha anche annunciato una riorganizzazione dell’attività di investimento di Deutsche Bank senza fare precisazioni. “L’abbiamo annunciata per il 2013. Comporterà importanti modifiche. Non si tratterà di misure cosmetiche”.
Nei primi nove mesi del 2012 il gruppo Monte dei Paschi di Siena ha registrato una perdita di 1.665 milioni di euro a fronte di un utile di 303,5 milioni registrato nello stesso periodo del 2011. Lo rende noto un comunicato della società sottolineando che il risultato considera gli effetti della Ppa, circa 39 milioni, e delle svalutazioni per complessivi 1.574 milioni. Il margine della gestione finanziaria e assicurativa del gruppo è a 4.182 milioni (+0,7%, pari a 30 milioni), il margine di intermediazione primario ha raggiunto circa 3.619 milioni (3.874 milioni primi nove mesi 2011); il margine di interesse si è attestato a 2.369 milioni (2.512 milioni al 30 settembre 2011): le commissioni nette sono pari a circa 1.250 milioni (1.362 milioni primi nove mesi 2011). Le rettifiche di valore per deterioramento di crediti si sono attestate a circa 1.300 milioni (+56% sul 30 settembre 2011).
Intesa Sanpaolo ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto a 414 milioni, in calo dell’11,9% rispetto al secondo trimestre e del 21,4% rispetto ai 527 milioni del terzo trimestre 2011. Sul risultato ha pesato un maggiore onere finanziario (454 milioni rispetto ai 152 milioni del secondo trimestre). Il risultato netto è comunque superiore alle stime degli analisti che si attendevano 406 milioni di euro. I proventi operativi netti del trimestre sono ammontati a 4,44 miliardi dai 4,13 miliardi del secondo trimestre e dai 3,8 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno a fronte di attese per 4,16 miliardi. Il risultato della gestione operativa ha fatto segnare un progresso del 17,8% sul trimestre precedente a 6,77 miliardi registrando il valore più elevato dal 2009. In ulteriore miglioramento la patrimonializzazione con un core tier 1 all'11,1% (10,1% al 31 dicembre 2011).
Fondata nel 1850, Lehman Brothers era una delle banche d’investimento più importanti e vecchie di Wall Street, ma nel settembre del 2008, schiacciata dalla crisi dei mutui ipotecari subprime negli Stati Uniti, si ritrovò sull’orlo del tracollo.
Con la comunicazione al cda di Banca Monte dei Paschi di Siena dei nuovi responsabili da parte dell’amministratore delegato, Fabrizio Viola, la riorganizzazione delle aree territoriali diventa operativa. In linea con le indicazioni contenute nel Piano Industriale 2012-2015, la razionalizzazione dell’assetto del Gruppo Montepaschi prevede l’applicazione di un modello focalizzato sulla distribuzione, con un’unica rete commerciale ed una presenza fisica ottimizzata rispetto alle necessità dei territori.
Il 63,5% delle banche è pronto a rendere operativo l’accordo per agevolare lo smobilizzo dei crediti delle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione (PA) e quello per favorire il finanziamento di progetti di investimento in Italia. Si tratta dei due protocolli sottoscritti il 22 maggio tra l’ABI e le Associazioni di impresa, diretti a sostenere le aziende per quanto riguarda lo sblocco dei crediti della Pubblica Amministrazione e gli investimenti delle piccole e medie imprese.