Cina
Willis Group Holdings rafforza i vertici di Willis China che dovranno guidare l’espansione della società su un mercato in grande crescita ma molto complesso come quello cinese.
Ping An Insurance, il secondo più grande assicuratore del mercato cinese ha chiuso il terzo trimestre dell’anno registrando un utile netto di 10,3 miliardi di yuan (1,68 miliardi di dollari), in crescita dell’89% rispetto ai 5,43 miliardi di yuan dello scorso anno.
Le imprese di assicurazione cinesi, secondo dati aggiornati allo scorso 30 giugno e rilasciati dalla China Insurance Regulatory Commission, investono in azioni per quasi 50 miliardi di dollari, il doppio rispetto ai 26 miliardi di dollari dello scorso anno.
La Cina, sta testando un modello assicurativo che dovrà finanziare i lavori di ricostruzione dopo un evento catastrofale. Un progetto che se troverà luce darà una grande spinta al processo di espansione dell’industria delle polizze.
Barra dritta in direzione della Cina per Swiss Re che vuole concentrare maggiormente i suoi sforzi sui mercati emergenti e in linea con questa strategia ha messo sul piatto circa 120 milioni di dollari per acquisire dalla britannica RSA la controllata cinese Sun Alliance Insurance China Limited. Una operazione che permetterà al riassicuratore elvetico di offrire direttamente alle aziende asiatiche le sue soluzioni assicurative. L’operazione è attualmente al vaglio delle autorità regolatrici del mercato cinese.
Sace annuncia una nuova linea di garanzie da 2 miliardi di euro dedicata alle imprese italiane che operano o intendono iniziare ad nel Paese. L’iniziativa consente alle imprese, in particolar modo alle PMI, di accedere a finanziamenti garantiti da SACE a sostegno dei piani di sviluppo nel Paese (investimenti in reti distributive, joint venture produttive, acquisizioni di aziende locali, spese pubblicitarie, punti vendita, acquisto macchinari).
Il gruppo assicurativo Zurich vuole incrementare la sua penetrazione sul mercato cinese e starebbe valutando alcune possibili opportunità per chiudere, possibilmente in maniera rapida, alcune nuove acquisizioni.
Nordea Asset Management ha ottenuto lo status di Investitore Istituzionale Straniero Qualificato dal Governo cinese. Ciò significa che la società è autorizzata ad operare direttamente sulla borsa di Shanghai e Shenzen, nel mercato delle azioni cinesi di classe A.
Una nuova indagine di Coface sulla gestione del rischio di credito in Cina rivela che l’80% delle imprese cinesi ha registrato ritardi di pagamento nel 2013. I prodotti chimici, i macchinari industriali e gli elettrodomestici sono i settori più a rischio.
Poiché nel 2014 le linee di credito resteranno limitate, il peggioramento dei pagamenti delle imprese potrebbe portare a serie ripercussioni nel mercato dello “shadow banking” cinese.
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