Coface
Nei paesi dell’Europa centrale e orientale, le imprese hanno attraversato un 2013 difficile. La crisi economica, già grave, si è deteriorata e i consumi delle famiglie sono diminuiti a causa delle restrizioni di bilancio adottate per attenuare l‘aumento dei deficit pubblici. L’accesso al credito si è ristretto a seguito alla contrazione contemporaneamente della domanda e della concessione di nuovi prestiti. Questa situazione ha influito direttamente sulle imprese, obbligandole a rivedere al ribasso i loro target di vendita. Inoltre, le esportazioni, che avrebbero dovuto contribuire alla crescita del Pil, sono state danneggiate dal rallentamento dell’economia dell’Area Euro, sbocco commerciale principale dei paesi dell’Europa centrale e orientale.
Nuovo accordo di collaborazione per Coface – uno dei leader mondiali nell’assicurazione dei crediti – che ha siglato oggi una partnership nell’Assicurazione dei Crediti con il Gruppo Agenti La Fondiaria (G.A.L.F.) e UNA VIS, l’Associazione degli Agenti Coface.
Nuovo importante riconoscimento per Coface - uno dei leader mondiali nell’Assicurazione dei Crediti – ai “Milano Finanza Insurance &Previdenza Award” 2014. Coface, che già lo scorso anno si era aggiudicata il premio come “Migliore Compagnia nell’Assicurazione del Credito per il 2013” in Italia, è stata quest’anno nominata “Compagnia Elite nell’Assicurazione dei Crediti, per il dinamismo commerciale e le Partnership con Banche e Associazioni di Categoria''.
Nelle consuete analisi del gruppo assicurativo Coface sul rischio Paese, gli Stati Uniti entrano nella categoria di migliore rischio, con una valutazione A1, come Giappone, Canada e Svizzera. Il Paese registra una crescita dinamica e bilanciata (stimata a 2,7% per il 2014 da Coface), beneficiando sia dei consumi sostenuti delle famiglie sia della solidità delle imprese.
Una nuova indagine di Coface sulla gestione del rischio di credito in Cina rivela che l’80% delle imprese cinesi ha registrato ritardi di pagamento nel 2013. I prodotti chimici, i macchinari industriali e gli elettrodomestici sono i settori più a rischio.
Poiché nel 2014 le linee di credito resteranno limitate, il peggioramento dei pagamenti delle imprese potrebbe portare a serie ripercussioni nel mercato dello “shadow banking” cinese.
In allegato il report completo
La situazione delle imprese nel settore costruzioni rispecchia fedelmente le tendenze economiche mondiali, regionali e nazionali. In un momento in cui l’economia mondiale presenta divergenze fra Paesi, con una recessione nell’area euro, emergono differenze notevoli da Paese a Paese e tra un sottosettore e l’altro. Duramente colpito dalla crisi nel 2009, il settore continua ancora a registrare nel 2011 numerosi incidenti di pagamento. E’ quanto si legge nel report di Coface sul rischio credito nel settore delle costruzioni.
Ottime performance commerciali per Coface in Italia. Nel 2011 la compagnia che opera nel settore dei Crediti Commerciali, delle Cauzioni & C.A.R. e delle Informazioni Commerciali. Ha registrato risultati di new business superiori alle aspettative in tutti i rami assicurativi. In dettaglio, Coface ha registrato: oltre 48.5 milioni di nuovi premi emessi nei rami Credito e Cauzioni; circa 54.000 nuove polizze emesse; di cui circa 600 nuove polizze nel Ramo Credito per circa 20 milioni di nuovi premi attesi; nello stesso tempo circa il 90% (renewal rate) del portafoglio clienti della Compagnia è stato rinnovato.