PMI
Generali Italia mette a disposizione di circa 1000 fornitori (PMI) che prestano servizio all’azienda la possibilità di ottenere, dal 2 novembre, l’anticipo immediato del pagamento fatture rispetto ai 60/90 giorni di pagamento medio.
Il Gruppo Assimoco presenta Assirisk, soluzione assicurativa multigaranzia per le micro e piccole imprese fino a 50 dipendenti.
Facebook annuncia un programma di sovvenzioni del valore di 2 milioni di euro rivolto a oltre 580 piccole imprese con sede a Milano e Roma (e zone limitrofe), dove il gruppo ha un ufficio. Il sostegno è una combinazione di contributi economici e crediti pubblicitari per aiutare le piccole imprese a riavviare, ristrutturare e risanare la propria attività in questo anno difficile.
Nel quadro della crisi economica innescata dalla pandemia di coronavirus aumenta l’attenzione delle imprese italiane, in maniera trasversale nei vari comparti del sistema Paese, sul tema della tutela della propria attività dai mancati pagamenti ed insolvenze dei clienti. Questo perché i significativi cali di fatturato registrati in questi ultimi mesi hanno messo a dura prova interi settori, colpendo soprattutto le imprese più piccole del sistema, alle prese con problemi di liquidità a cascata nelle rispettive filiere produttive. Vuoti di liquidità che possono portare, se non gestiti in maniera attenta, a compromettere l’esistenza stessa dell’impresa, fino alla sua uscita dal mercato.
Soddisfazione in ACB, l’Associazione di Categoria Brokers di Assicurazioni e Riassicurazioni, per l’approvazione da parte della commissione Attività produttive e Finanze della Camera dell’emendamento che ha aperto anche alla categoria degli intermediari il Fondo di Garanzia previsto dal Decreto Liquidità a sostegno delle PMI.
BNL e BNP Paribas Cardif rafforzano il proprio supporto ai clienti “small business” ed “imprese” (liberi professionisti e piccole e medie aziende), sospendendo temporaneamente l’addebito dei premi per le polizze “BNL Infortuni Business”, “BNL Key Manager” e “BNL Formula Continua” attive al 31 marzo 2020. L’iniziativa è valida per i pagamenti relativi ai mesi di maggio, giugno e luglio 2020.
La CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e delle PMI) ha stimato una perdita dei ricavi delle imprese del 42% a fine 2020. Una crisi senza precedenti quella che risulta dal campione 14.000 imprese italiane.
EASY Underwriting Agency, agenzia di sottoscrizione con sede legale a Milano lancia tre nuove soluzioni assicurative dedicate agli Istituti di Vigilanza e alle Aziende Farmaceutiche e Cosmetiche e al mondo delle PMI e Industrie.
Sara Vita torna sul mercato dei piani individuali di risparmio e rilancia Sara Bi-Fuel PIR, la polizza vita multiramo che permette di massimizzare i vantaggi fiscali e investire sulla crescita delle piccole e medie imprese italiane.
Aon ha portato a termine l’acquisizione della piattaforma assicurativa digitale dedicata alle PMI, CoverWallet.
Il carico fiscale complessivo delle PMI italiane si attesta al 59,1% dei profitti, mentre i colossi del web presenti in Italia, possono vantare un tax rate del 33,1%.
Aon ha acquisito la startup di insurtech americana CoverWallet. Fondata nel 2015, CoverWallet gestisce una piattaforma digitale volta a semplificare la modalità di acquisto di polizze assicurative da parte delle PMI, fornendo un servizio di comparazione tra le soluzioni assicurative, coperture su misura, preventivi e una rapida procedura di sottoscrizione.
Esprimo forte preoccupazione in relazione ad alcune notizie e a certe dichiarazioni apparse negli ultimi giorni su alcuni organi di informazione, in relazione alle risorse destinate al rifinanziamento del Fondo di Garanzia previsto nella bozza del Documento di Economia e Finanza. A nostro avviso, occorre potenziare tale strumento indispensabile per l’accesso al credito delle PMI, valorizzando la controgaranzia attraverso i Confidi.
Nel corso della terza Giornata dell’investitore istituzionale, organizzata dalla Febaf, la Federazione Banche Assicurazioni e Finanza ha stimato in 10 miliardi l’ulteriore apporto da far affluire alle Pmi italiane da investitori istituzionali come assicurazioni, fondi e casse previdenziali.
Continuano a calare i finanziamenti bancari per le PMI italiane: -2,3% nel mese di marzo rispetto all’anno precedente. Il trend negativo per le piccole e medie impresi dura ormai da 7 anni e secondo l’Ufficio Studi della CGIA di Mestre espone le imprese al rischio di finire nelle mani della criminalità che sostituirebbe in qualche modo il credito bancario.