PwC
La società di consulenza inglese ha pubblicato una ricerca, condotta per sua iniziativa da Long Finance, in cui si illustra come Blockchain – il sistema di database distribuiti che sta alla base del funzionamento di Bitcoin - avrebbe delle grandi possibilità d’impiego nel settore assicurativo e riassicurativo.
La nota società di consulenza ha condotto uno studio sulle startup di Insurtech e ha rivelato che oltre un terzo – precisamente il 35% - delle 1300 in osservazione nel Regno Unito presso l’incubatore Startupbootcamp InsurTech si occupa di creare soluzioni innovative volte a migliorare il rapporto tra le compagnie e i clienti.
Il settore assicurativo è pronto a essere colpito da una serie di forti cambiamenti ora che il Regno Unito abbandonerà ufficialmente l’Unione Europea. In particolare la perdita dei diritti collegati agli accordi di Schengen obbligherà molte compagnie a valutare forti ristrutturazioni e riposizionamenti.
Il gap di competenze nel mondo digitale dei propri lavoratori dipendenti è uno dei principali problemi da risolvere per gli assicuratori. Sia le compagnie danni sia quelle vita stanno investendo per rafforzare le competenze dei propri lavoratori nel digitale.
L’InsurTech riserva grandissime potenzialità di business alle imprese che sanno interpretare al meglio questa tendenza. Si stima che gli investimenti fatti in questo settore siano quintuplicati nel corso degli ultimi 5 anni, raggiungendo una spesa di 3,4 miliardi di sterline.
Il sentiment dei broker britannici torna al negativo, secondo quanto emerge dall’ultima ricerca sui servizi finanziari realizzata da PWC.
Il cybercrime, crimine informatico, rappresenta la minaccia del futuro per molte aziende italiane. Secondo il Global economic crime survey 2016 di Pwc, il 20% delle imprese italiane ha dichiarato di essere stata vittima di frodi economico-finanziarie di questo tipo negli ultimi due anni e il 30% lo considera un grave pericolo anche per il futuro.
Clima di fiducia crescente tra i broker inglesi. Secondo un sondaggio effettuato da CBI/Pwc le società di brokeraggio britanniche si aspettano una crescita del business nei prossimi tre mesi, alla luce dell’andamento positivo del secondo trimestre dell’anno. Un clima positivo condiviso anche dalle compagnie britanniche, sia vita sia danni.