WTW
Willis Towers Watson (WTW) ha chiuso l’esercizio 2023 con un incremento del 7% dei ricavi saliti a 9,5 miliardi di dollari, rispetto agli 8,9 miliardi di dollari del 2022. L’utile netto è stato di 1,5 miliardi di dollari, a fronte di 1 miliardo del 2022.
Le organizzazioni sono sempre più consapevoli dei danni potenziali legati alla reputazione, anche a fronte della rilevanza dei fattori ESG all’interno delle strategie aziendali. Tuttavia, mentre la consapevolezza aumenta, dal 2021 sta diminuendo la fiducia nei sistemi di gestione del rischio e nella capacità di risposta alle crisi: è quanto rivela il Reputational Risk Readiness Report 2023 di WTW, società che opera in Italia attraverso Willis Italia e Towers Watson.
WTW ha firmato un accordo per l'acquisizione della Mga AIMUW, specializzata nella distribuzione di prodotti assicurativi per conto dei principali assicuratori nazionali e internazionali operanti nel mercato italiano.
Il 59% delle imprese italiane considera i benefit aziendali uno strumento di sostegno al reddito, col vantaggio di non essere soggetti ad una fiscalità svantaggiosa come gli aumenti retributivi.
Dinamiche retributive, budget e inflazione, sono gli argomenti al centro dell'Osservatorio WTW 2023, che ha coinvolto negli ultimi 12 mesi 704 aziende per 409.000 osservazioni individuali ricevute.
WTW ha annunciato la nomina di Tito Nardi a P&C Personal Lines Pricing and ESG Director in South West Europe all’interno della linea di business Insurance Consulting and Technology.
Il costo totale che il settore assicurativo dovrà sostenere, a livello globale, per l'implementazione dei princìpi contabili IFRS 17 è stimato, secondo WTW, tra i 21 e i 27 miliardi di dollari. Si tratta di un aumento sostanziale del 15% rispetto alla stima del 2022. Inoltre, i costi medi cumulativi dei nuovi programmi per le grandi multinazionali sono previsti attorno ai 240 milioni di dollari e circa 30 milioni per le altre aziende.
Willis Towers Watson ha chiuso il terzo trimestre registrando ricavi pari a 2,17 miliardi di dollari, in aumento dell'11% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e un incremento del 9% su base organica, aiutato dalla forte crescita dell’attività di intermediazione dei rischi.
Per quasi la metà dei dipendenti italiani la priorità è il benessere finanziario di lungo termine. Poter contare su un dignitoso futuro pensionistico occupa la prima posizione tra i benefit desiderati dai dipendenti, seguito da lavoro flessibile (45%), percorsi di carriera e sviluppo (34%), prestazioni sanitarie (33%) e benefit assicurativi (27%).
WTW è Global Partner della nona edizione del Dive In Festival 2023, l’evento del settore assicurativo organizzato a livello globale da Lloyd's che si svolgerà dal 26 al 28 settembre, che ha l’obiettivo di aiutare le aziende a costruire ambienti di lavoro più diversificati e inclusivi,.
WTW, società leader a livello globale nella consulenza per la gestione del rischio e per la crescita e il benessere delle persone, è entrata ufficialmente a far parte della Fondazione Roma Expo 2030 in qualità di Partner.
Più della metà delle aziende italiane (52%) dichiara che l’aumento dei costi avrà un forte impatto sulle strategie benefit. Allo stesso tempo le aziende dichiarano quale sfida principale per le risorse umane la necessità di attrarre e trattenere i talenti chiave (75%).
Nel primo semestre 2023 le operazioni M&A a livello globale hanno subìto un calo da record, a causa dell'aumento dei tassi di interesse e del clima d'incertezza. Ciò è quanto emerge dall'analisi del Quarterly Deal Performance Monitor (QDPM) di WTW.
Prima della pandemia il lavoro in sede interessava l'84% dei dipendenti italiani. Oggi questa percentuale si attesta al 61%, a vantaggio del lavoro ibrido (16%) e totalmente da remoto (22%). Emerge tuttavia che i dipendenti preferirebbero lavorare in modalità ibrida o totalmente da remoto più di quanto sia consentito dal loro attuale datore di lavoro. Sono alcuni dei dati emersi dalla ricerca "The Dynamics of Work" di WTW, condotta su un campione globale di 720 aziende (228 in Europa e 26 in Italia) per 8,6 milioni di dipendenti (2,2 milioni in Europa e 137 mila in Italia).
L’incerto quadro economico e gli attacchi informatici, in particolare per quanto riguarda la perdita di dati e il ransomware, sono i principali rischi che gli amministratori italiani devono affrontare, secondo la Directors and Officers Liability Survey 2023 di WTW, società leader a livello globale nella consulenza, nel brokeraggio e nell’offerta di soluzioni alle imprese e alle istituzioni, e di Clyde & Co, uno dei più importanti studi legali a livello internazionale.