Interviste
Paolo La Torre, Managing Partner Capco Italia: “Non credo sia in discussione la centralità di agenti e broker nella distribuzione perché esercitano un ruolo di consulenza difficilmente sostituibile. Credo, piuttosto, che la digital transformation debba e possa valorizzare questa centralità, sia con i servizi di supporto ad agenti e broker, sia rendendo possibile un miglioramento dell’offerta”.
Nata nel 2010 da un’intuizione di Marcello de Cristofaro, Wholesale Insurance srl si è affermata rapidamente sul mercato italiano del brokeraggio assicurativo, puntando fin da subito a fornire un servizio di alta qualità, con tecniche di gestione del rischio avanzate.
Il tessuto economico del nostro Paese è tradizionalmente costituito da PMI e piccole imprese che mostrano un’endemica inclinazione alla relazione personale con il proprio intermediario assicurativo di fiducia. Una particolarità che, sommata alle evidenti potenzialità di crescita dei premi assicurativi, ha da tempo attratto le attenzioni dei grandi player internazionali che riconoscono il valore dei broker italiani investendo nell’acquisizione di società ben radicate sul territorio. In questo processo di concentrazione del mercato, non manca chi resiste alla generale omologazione. Un esempio virtuoso è rappresentato da AXIO Insurance Broker, società di brokeraggio assicurativo nata a Roma poco più di un mese fa, grazie all’esperienza ultraventennale della famiglia Romano e dallo spin off del ramo aziendale insurance della società Risk Advisor. Ne abbiamo parlato con Andrea Romano, Ceo e Founder di AXIO Insurance Broker che dopo una lunga esperienza maturata nel settore assicurativo e della consulenza sui rischi, in ambito organizzativo e commerciale, ha deciso di investire su un progetto tutto suo. Insomma, una vera e propria sfida.
Nei giorni scorsi YOLO, uno dei principali operatori italiani dell’insurtech, quotato in Borsa, ha reso noti i dati sugli intermediari professionali assicurativi che hanno aderito a YOLO Insurance Network (YIN), la piattaforma che permette ad agenti e broker d’integrare il modello operativo fisico con soluzioni digitali per incrementare il portafoglio d’offerta e l’efficienza operativa.
“Ciao Alessandro, finalmente siamo usciti col nuovo modulo Pay-By-Link!”
Esatto, dopo qualche mese di lavoro e fatica, il modulo per i Pagamenti Elettronici (Pay-By-Link per gli amici), è pronto. La gestazione è stata un po’ lunga, anche perché è un modulo innovativo e siamo tra i primi ad averlo nel mercato dei Broker.
Da oltre un anno Alessandro Cianelli ha aggiunto al ruolo di Ceo di Bridge Insurance Broker quello di Ceo del Gruppo AEC con l’obiettivo di ottimizzare gli investimenti italiani di Coverys European Holdings Ltd e coordinare la fusione di Bridge in AEC. Abbiamo voluto sentirlo per fare il punto della situazione dopo questo periodo e conoscere quali saranno i prossimi passi dal punto di vista strategico.
Giovanni Campus, amministratore delegato di MSA Mizar: “La leva tecnologica è e continuerà a essere un asset fondante della nostra identità. Proprio per questo, il Gruppo investe ogni anno circa 2 milioni di euro in tecnologia e si è dotato di un centro di competenza focalizzato su sviluppo tecnologico e innovazione, Mizar Tech”.
Michael Zanetti: “Oltre alla possibilità di fornire coperture di alto profilo, il valore aggiunto della nostra proposizione risiede nell’elevato livello di servizio che possiamo garantire in termini di supporto nell’analisi dei rischi e della velocità di risposta”.
ABM Broker è una giovane società di brokeraggio con sede a Napoli che punta molto sul canale digitale, come dimostra la nuova iniziativa di e-commerce legata all’assicurazione dei device elettronici, lanciata da pochi giorni.
a cura dell’avv. Daniele Cattaneo, fondatore dello Studio Legale Cattaneo
L’utilizzo delle polizze vita risponde ad una esigenza di garanzia per il futuro per sé e per i propri discendenti e familiari. Sorge, dunque, in un contesto non speculativo.
Lo scenario della distribuzione di prodotti assicurativi e, in particolare, l’attività degli intermediari sta vivendo una profonda evoluzione. Negli ultimi anni, vincoli normativi e crescita degli adempimenti obbligatori hanno contribuito a rendere più complessa la gestione operativa, anche sotto il profilo dei costi. A queste sfide sembrano aggiungersi segnali di ritardo nell’evoluzione dell’offerta di prodotto verso nuovi segmenti di mercato con il rischio di indebolire la capacità competitività nel lungo termine.
Matteo Bevilacqua, Italy Country Head di wefox: “Non siamo competitor delle compagnie, ma una piattaforma di soluzioni per il settore. Il nostro modello di business indiretto ruota attorno al ruolo chiave degli intermediari: ovvero, poniamo l’intermediario al centro e mettiamo a sua disposizione la tecnologia come nuovo servizio per la sua clientela”.
Tutti sappiamo cosa sia e come operi un broker grossista. La teoria parla di un intermediario indipendente che mette a disposizione alcune soluzioni assicurative ad altri professionisti del settore.
È di questi giorni la notizia del nuovo servizio di AXA XL dedicato alla mitigazione dei rischi ambientali. Per saperne di più, abbiamo contattato Mauro Plantone, Senior Risk Engineer (Property & Liability) AXA XL Risk Consulting in Italia. Per prima cosa, quali sono le caratteristiche del nuovo servizio e quali gli obiettivi dell’iniziativa?
Paolo Andrea Di Lullo, direttore commerciale di Grifo Holding: “Crediamo che un unico modello circolare di servizio, supportato da Business Unit specializzate e dedicate, sia la via verso un imprescindibile approccio globale alle complesse e trasversali esigenze del cliente, in grado di portare esperienze diversificate in ogni aspetto del mondo assicurativo”.