Interviste
In un mondo ancora caratterizzato da un’eccessiva produzione di documentazione burocratica in forma cartacea, cresce il numero di imprese, i liberi professionisti e i semplici cittadini che preferiscono utilizzare la firma digitale, perché in grado di garantire una maggiore efficienza del business, un accesso rapido a informazioni e documenti, una riduzione dei costi, nel rispetto della disciplina normativa.
«Il Covid-19 è stata un’occasione unica, per quanto non voluta, di instillare in modo massivo e profondo il convincimento che si devono attuare scelte strategiche e comportamenti volti a prevenire o a ridurre il rischio per sé e per gli altri. Il mondo mutualistico può fornire una risposta efficace ai tanti cittadini che per ragioni economiche hanno rinunciato nell’ultimo anno alle cure e all’assistenza sanitaria».
Se è vero che la sentenza del Tar del Lazio ha annullato alcune norme disposte dall’Ivass con il Regolamento n.97, promuovendo su tutta la linea il ricorso presentato dallo SNA, è altrettanto vero che per scrivere la sentenza i giudici del tribunale amministrativo si sono più volte rifatti delle osservazioni di ACB, Associazione Categoria Brokers, unica organizzazione citata nel documento.
“Insurance Network” è il pay off recentemente adottato da Mediass per dare maggiore evidenza a un modello imprenditoriale di successo: un network composto da professionisti specializzati e uniti da un forte spirito di squadra. Nonostante le difficili condizione del mercato, Mediass ha chiuso l’esercizio 2020 con ricavi pari a circa 12 milioni di euro (+13% su base annua) e 81 filiali operanti su tutto il territorio. Per la società guidata da Francesco Pirocchi e Gianluca Graziani si tratta del miglior risultato di sempre, peraltro il linea con gli ambizioni obiettivi del piano industriale.
Nel mondo del brokeraggio, il ritorno in campo in prima fila di Francesco Giuseppe Paparella, oggi vicepresidente di Consulbrokers spa, è stata la notizia che ha monopolizzato le discussione nelle ultime settimane. Stiamo infatti parlando di una figura storica del settore che ha guidato l’Aiba per ben cinque mandati. Eletto per la prima volta come presidente dal 1995 al 1997, successivamente richiamato nel 1999 fino al 2004 e ancora nel 2007 prima di lasciare il testimone nel 2013 nelle mani di Carlo Marietti, non essendo più rieleggibile.
La viva freschezza di Wide Group è un chiaro invito all’ottimismo dopo il lungo tunnel della pandemia. Il gruppo di brokeraggio guidato da Gianluca Melani dopo aver dimostrato grandi capacità di adattamento al periodo di emergenza sanitaria è infatti ripartito guadagnando i riflettori per aver acquisito il ramo d’azienda di Alliance Risk and Insurance Broker (Arib), parte del gruppo Alliance, storico consulente assicurativo con sede a Roma e, poche settimane fa, per aver ricevuto un importante riconoscimento.
Fit2You, broker insurtech specializzato nel mercato automotive che si rivolge con particolare attenzione ai concessionari d’auto, ha recentemente lanciato un nuovo sistema di pagamenti digitale per i contratti assicurativi. Abbiamo colto l’occasione per fare due chiacchiere con il direttore commerciale Moris Zecoli che ci ha raccontato presente e futuro dell’azienda.
Placement Wholesale Broker è il nuovo broker grossista che ha aperto da qualche settimana i suoi uffici a Milano, in Ripa di Porta Ticinese, 39. Una nuova iniziativa imprenditoriale nell’imperante pessimismo dei tempi della pandemia è meritevole delle dovute attenzioni.
È di qualche settimana fa la notizia dell’ingresso di Mauro Dotti nel CdA e nel Comitato Esecutivo di Acros, consolidata realtà italiana del brokeraggio assicurativo con sede a Verona.