Cyber Risk
Cedere alle pressioni degli hacker dopo aver subito un attacco ransomware e pagare il riscatto richiesto è una scelta doppiamente sbagliata. Infatti, secondo il “Cybereason Global Ransomware Study”, l’80% di chi decide di pagare per vedersi restituiti i dati sottratti o cifrati, viene successivamente colpito da un secondo attacco e in quasi la metà è stata colpita dallo stesso gruppo di cyber criminali.
Il giro d’affari della pirateria web in Europa ammonta a circa 1 miliardi di euro, secondo le stime contenute in un recente studio realizzato da Euipo, l’ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale.
Lokky, startup e primo broker assicurativo digitale per le PMI, accelera sulla cyber insurance e lancia una polizza per tutelare micro-imprese, professionisti e freelance dai crescenti tentativi di attacchi informatici, phishing e truffe.
La Francia è il paese più colpito al mondo dopo gli Usa per gli attacchi ransomware che nel 2020 hanno causato costi per 5,5 miliardi di dollari.
Secondo quanto emerge dal nuovo rapporto Financial Services Risk Trends: An Insurer’s Perspective di Allianz Global Corporate & Specialty (AGCS), le istituzioni finanziarie e i loro vertici aziendali devono affrontare un mondo in rapido cambiamento, caratterizzato da rischi emergenti che nascono da esposizioni ai rischi informatici vista la forte dipendenza dalla tecnologia, il numero crescente di richieste riferite alla compliance e le problematiche relative al Covid-19.
Il 16% degli utenti italiani usa ancora Windows 7 come sistema operativo per i loro PC. È quanto evidenzia un recente report di Kaspersky. In particolare, nel nostro Paese a utilizzare ancora Windows 7 sono soprattutto le PMI (22%), seguite dalle micro imprese (17%) e dagli utenti privati (13%).
La Check Point Software Technologies Ltd., azienda israeliana produttrice di dispositivi di rete e software, specializzata in prodotti relativi alla sicurezza quali firewall e VPN, evidenzia l’importanza del backup dei dati del pc come arma strategica fondamentale per le aziende al fine di ridurre l’impatto di un attacco ransomware sulle loro reti.
Secondo uno studio condotto da Kaspersky su 15.000 persone in tutto il mondo, nel 2020 il 39% degli italiani vittime di ransomware ha pagato il riscatto per ripristinare l'accesso ai propri dati. Tuttavia, il 43% non ha comunque recuperato le informazioni rubate.
Il ritmo della trasformazione digitale, accelerato dalla pandemia Covid-19 che ha visto le aziende spostare sempre più servizi online, con i dipendenti in smart-working, ha fatto sì che la sicurezza informatica volasse in cima all’agenda delle preoccupazioni del Ceo del Regno Unito.
Gli attacchi cyber sono in forte aumento, così come crescono le conseguenti perdite finanziarie per le vittime secondo uno studio di S&P Global Ratings sul mercato delle assicurazioni cyber.
L'errore umano è stata la principale causa alla radice di incidenti e sinistri informatici a livello globale. Il ransomware (e la conseguente interruzione dell'attività) è invece il rischio più significativo quando si considerano le perdite della parte interessata, o in altre parole, i costi finanziari diretti per le imprese. Lo rivela il report “Cyber claims analysis” di Willis Towers Watson.
Il 2020 è stato un anno di emergenza anche sul fronte della cybersecurity. Per il 40% delle grandi imprese sono aumentati gli attacchi informatici rispetto all’anno precedente. La diffusione improvvisa e capillare del remote working e del lavoro agile, l’uso di dispositivi personali e reti domestiche e il boom delle piattaforme di collaborazione hanno infatti aumentato le opzioni di attacco a disposizione degli attaccanti.
AXA XL ha annunciato che Michael Colao è entrato a far parte del Gruppo nel ruolo di Global Chief Underwriting Officer, Cyber; Michael farà capo a Libby Benet, recentemente promossa Global Chief Underwriting Officer per le Financial Lines.
Allianz Global Corporate & Specialty (AGCS) ha presentato l’edizione 2021 della sua indagine annuale sui rischi aziendali globali, che aggrega le opinioni di ben 2.769 esperti, tra cui CEO, risk manager, broker ed esperti assicurativi, provenienti da oltre 92 Paesi.
Sara Assicurazioni regala ai titolari di polizza Rc Auto il pacchetto di garanzie “WebProtetto AutoPiù” per la copertura dei rischi web, in questa nuova fase dell’emergenza che vede tutti più digitali e connessi.