Cyber Risk
Continua a crescere il mercato italiano della cybers ecurity che a fine 2019 ha raggiunto 1,3 miliardi di euro, per un incremento annuo dell’11%.
Per migliorare la gestione del portafoglio globale per i rischi informatici, AXA XL ha creato il ruolo di Global Chief Underwriting Officer, Cyber, affidandolo a Elizabeth (Libby) W. Benet, la quale farà capo a Nancy Bewlay, Chief Underwriting Officer, Long Tail Risk.
Appuntamento dal 4 al 7 febbraio ad Ancona con la quarta conferenza nazionale sulla cybers ecurity, Itasec20. La manifestazione ospiterà nelle aule dell’UnivPM oltre 700 ricercatori e professionisti provenienti dal mondo accademico, industriale e governativo per parlare delle sfide emergenti e dei bisogni consolidati nel campo della cyber security.
Smart speaker, smart TV, termostati intelligenti sono certamente i device più diffusi nelle case degli europei, ma anche una preziosa porta d’accesso per gli hacker. Per cercare di aumentare la sicurezza dei consumatori il governo britannico ha in cantiere una proposta di legge per obbligare i produttori di device IoT a rispettare tre requisiti base in termini di cybersecurity.
Si chiama Nodera, il nuovo ransomware anomalo scoperto dagli esperti di cyber security nei forum del SANS ISC InfoSec. Nodera è basato su framework Node.js (usato per realizzare applicazioni Web in JavaScript) e colpirebbe il sistema operativo Windows, seppure sia ancora in fase di sviluppo in quanto il malware presenta delle evidenti incongruenze.
Secondo Kaspersky i criminali cyber hanno individuato nelle strutture sanitarie uno dei principali obiettivi per il 2020. A far gola sono le cartelle cliniche digitali. Infatti i cyber criminali puntano sulla mancanza di consapevolezza sui rischi legati ai processi di digitalizzazione e sulla scarsa conoscenza dei principi basilari della sicurezza informatica da parte del personale delle strutture sanitarie.
Per la prima volta in assoluto i cyber risk si collocano in vetta alla classifica dei rischi maggiormente avvertiti dalle aziende di tutto il mondo, secondo l’edizione 2020 dell’Allianz Risk Barometer.
Marsh ha nominato Sarah Stephens quale nuova responsabile internazionale (tutti i mercati al di fuori del Nord America) dell’area cyber di Marsh JLT Specialty. Stephens opererà dagli uffici di Londra e riferirà a Flavio Piccolomini, presidente della divisione internazionale di Marsh, e Paul Denny, CEO della practice FINPRO britannica di Marsh JLT Specialty.
AXA XL, divisione di AXA, collabora con Slice Labs e Microsoft per contribuire a migliorare la sicurezza informatica e mitigare i rischi per i clienti di Microsoft 365 Business, Office 365 Business Premium e Office 365 Business. In particolare, a una serie di clienti Microsoft selezionati, verrà concesso un accesso a Slice Labs, società specializzata nel settore delle piattaforme cloud per assicurazioni on-demand, dove poter sottoscrivere a prezzi scontati l’assicurazione cyber offerta da AXA XL.
Il 2019 va agli archivi come l’anno degli attacchi ransomware rivolti alle amministrazioni comunali di tutto il mondo. Negli ultimi mesi sono finite nel mirino almeno 174 istituzioni comunali e oltre 3.000 organizzazioni collegate, con un aumento del 60% rispetto al 2018.
Le vecchie versioni di Mozilla Firefox sono vulnerabili agli attacchi del cyber crime. È quanto hanno scoperto gli esperti di cyber security del CERT-PA, monitorando le fonti aperte. Due le vulnerabilità presenti nel browser:
Nel 2020, i cyber criminali specializzati nel settore finanziario potrebbero iniziare a prendere di mira le app per investire, i sistemi di elaborazione dei dati finanziari online e le criptovalute emergenti, oltre a fornire accessi a pagamento alle infrastrutture delle banche e a sviluppare nuovi ceppi di malware per il mobile banking basati sui codici sorgente trapelati.
Leader globale nella cyber security, Sophos ha pubblicato il “Threat Report 2020” che traccia un quadro sull’evoluzione delle minacce cyber.
La maggior parte delle aziende si attende per il prossimo anno un forte incremento di incidenti cyber, ma i manager non sono ancora convinti di proteggersi acquistando soluzioni assicurative, secondo quanto emerge da un recente report commissionato da FireEye (società che monitora il deep, il dark e l’open web, segnalando le minacce provenienti dal mondo digitale) alla società di ricerca Kantar, che ha intervistato tra luglio e agosto oltre 800 Chief Information Security Officer di aziende sparse fra Stati Uniti, Canada, Francia, Germania, Regno Unito, Cina, Giappone e Corea del Sud. Sebbene l’Italia non sia stata inclusa nella ricerca, il campione del “Cyber Trendscape 2020” è abbastanza ampio e variegato per trarre qualche indicazione di massima.
Secondo le rilevazioni di Trend Micro nel mese di settembre sono stati rivolti al nostro Paese circa 1,8 milioni di attacchi malware.