Cyber Risk
Gli esperti di cyber security di Yoroi hanno scoperto nuove gravi vulnerabilità su Adobe Acrobat e Reader che possono favorire gli attacchi phishing dei cyber criminali. Pertanto, Yoroi consiglia di aggiornare subito i software.
La sicurezza dei dati rappresenta una seria preoccupazione per i professionisti IT, secondo quanto emerge dal Report globale 2020 KPMG Oracle sulle minacce in cloud (Cloud Threat Report).
Sophos, leader globale nella sicurezza informatica di ultima generazione, ha annunciato i risultati della sua nuova ricerca “The State of Ransomware 2020”, che ha svelato come il costo totale per il recupero dei dati criptati durante un attacco ransomware raddoppi quando le aziende decidono di pagare il riscatto ai cybercriminali.
CFC Underwriting, assicuratore specializzato in rischi cyber, avverte che sono in forte aumento le truffe cyber che sfruttano la pandemia di Covid-19 per colpire le aziende.
Si chiama Digital Footprint Intelligence il nuovo servizio pensato da Kaspersky per aggiornare in tempo reale i clienti sui punti deboli dell’organizzazione e informare sulle minacce rese note da numerose fonti e risorse open che di solito hanno un accesso limitato, oltre ai risultati delle ricerche di Kaspersky sull’argomento.
Attacchi ransomware con doppio ricatto. È l’ultima frontiera degli attacchi cyber. I criminali hanno infatti escogitato un metodo per forzare la mano, soprattutto alle aziende, e farsi pagare il riscatto in cambio della piena funzionalità dei pc bloccati.
I cyber criminali hanno materiale in abbondanza per affondare i colpi e approfittare di questa situazione delicata. L’attività è in forte crescita, al punto da veder riaffiorare strumenti ormai dati per trapassati, come ad esempio il trojan bancario Zeus Sphinx, riemerso all’improvviso dopo essere sparito da almeno tre anni.
La catena di hotel Marriott è nuovamente finita nel mirino degli hacker. Se la prima intrusione del novembre 2018 aveva interessato i dati di 383 milioni di clienti, questo secondo attacco, iniziato a metà gennaio, sembra decisamente meno devastante, avendo messo a rischio i dati di 5,2 milioni di clienti.
Per la legge del contrappasso Chubb, uno degli assicuratori maggiormente attivi nel segmento dei rischi cyber è finito sotto attacco degli hacker. Un portavoce del colosso assicurativo ha confermato che sono state avviate le procedure per verificare l’esistenza di un possibile attacco esterno, anche se al momento la rete del gruppo non sembra essere stata intaccata.
La pandemia da coronavirus sta ribaltando il mondo. Le strade sono deserte, la produzione è bloccata, si vive tra le quattro mura di casa. È tutto fermo, un’esistenza messa tra parentesi. Tutto, tranne l’attività dei cyber criminali che non si fermano neanche davanti alla più grande emergenza sanitaria nell’era della globalizzazione.
I cyber criminali non potevano certo farsi scappare una ghiotta occasione come il coronavirus e diffondere malware.
Presentato il Rapporto Clusit 2020, realizzato dall’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica. Il primo dato che balza agli occhi è l’aumento del numero di attacchi cyber di grave entità che nel 2019 sono stati 1.670, pari a un incremento del 7% rispetto all’anno precedente, ma quasi il doppio degli 873 attacchi registrati nel 2014.
Allianz Global Corporate & Specialty SE (AGCS) ha nominato Samuel Martin Roblas come esperto in materia di cyber risk di Allianz Risk Consulting per la Region Mediterranea (Spagna, Italia, Francia e Benelux). Con sede a Madrid, riferisce direttamente a Rafael Rioboo, Team leader di Allianz Risk Consulting (ARC) per AGCS Spagna parte del team ARC guidato da Eva Poujardieu, Head of Allianz Risk Consulting per AGCS, Region Mediterranea. La nomina è effettiva dal 24 febbraio 2020.
I criminali cyber hanno messo colpito gli utenti PayPal, molti dei quali si sono visti addebitare sui loro account, collegati tramite GoglePay, spese assolutamente misteriose.
CGPA Europe e gli Agenti UnipolSai Associati (AUA) hanno firmato un accordo quadro sui rischi di responsabilità civile. L’attività sviluppata da CGPA Europe negli anni scorsi con alcune Rappresentanze degli agenti ha assunto la forma di una partnership ad ampio spettro con una particolare attenzione alla prevenzione.