Cyber Risk
L’80% dei sinistri informatici registrati nella region Continental Europe (CE) nel 2020 è stato causato da eventi volontari, un valore in crescita rispetto al 70% rilevato nel 2019. In crescita anche gli attacchi ransomware, il 32% del totale dei sinistri cyber denunciati lo scorso anno (un numero più che raddoppiato rispetto al 14% rilevato nel periodo 2016-2020). Complessivamente, nel corso del 2020 le richieste di risarcimento nel campo delle assicurazioni informatiche in tutta la region Continental Europe sono aumentate dell'8%.
Nasce a Padova la prima Accademia in Italia di Cyber Security, frutto di un progetto avviato due anni orsono e giunto ora alla sua formalizzazione ufficiale.
Allianz Partners ha presentato Cyber Risk Protection, la nuova soluzione contro i rischi digitali firmata dal marchio commerciale Allianz Global Assistance.
In media ogni azienda subisce circa 15 attacchi cyber via e-mail al mese. È il risultato di uno studio di Barracuda Essentials, società specializzata in strumenti di sicurezza, che dimostra come la maggior parte dei tentativi di intrusione nei sistemi aziendali sia portata attraverso e-mail ingannevoli.
L’Autorité de contrôle prudentiel et de résolution (ACPR), organo supervisore delle banche e delle assicurazioni francesi ha richiamato gli assicuratori a migliorare la gestione dei rischi cyber, dopo una serie di incidenti che hanno riguardato la conservazioni di dati sensibili degli assicurati.
Una buona esperienza su una pagina web non dipende esclusivamente dai contenuti. Sono molti i fattori che vanno infatti a influire sul suo ranking, sul posizionamento nei motori di ricerca. Google ha spiegato che per stabilire il ranking influisce in misura sensibile l’esperienza di pagina, valutata attraverso segnali web essenziali (Core Web Vitals), applicati a livello globale su tutti i browser dei dispositivi mobili.
Cedere alle pressioni degli hacker dopo aver subito un attacco ransomware e pagare il riscatto richiesto è una scelta doppiamente sbagliata. Infatti, secondo il “Cybereason Global Ransomware Study”, l’80% di chi decide di pagare per vedersi restituiti i dati sottratti o cifrati, viene successivamente colpito da un secondo attacco e in quasi la metà è stata colpita dallo stesso gruppo di cyber criminali.
Il giro d’affari della pirateria web in Europa ammonta a circa 1 miliardi di euro, secondo le stime contenute in un recente studio realizzato da Euipo, l’ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale.
Lokky, startup e primo broker assicurativo digitale per le PMI, accelera sulla cyber insurance e lancia una polizza per tutelare micro-imprese, professionisti e freelance dai crescenti tentativi di attacchi informatici, phishing e truffe.
La Francia è il paese più colpito al mondo dopo gli Usa per gli attacchi ransomware che nel 2020 hanno causato costi per 5,5 miliardi di dollari.
Secondo quanto emerge dal nuovo rapporto Financial Services Risk Trends: An Insurer’s Perspective di Allianz Global Corporate & Specialty (AGCS), le istituzioni finanziarie e i loro vertici aziendali devono affrontare un mondo in rapido cambiamento, caratterizzato da rischi emergenti che nascono da esposizioni ai rischi informatici vista la forte dipendenza dalla tecnologia, il numero crescente di richieste riferite alla compliance e le problematiche relative al Covid-19.
Il 16% degli utenti italiani usa ancora Windows 7 come sistema operativo per i loro PC. È quanto evidenzia un recente report di Kaspersky. In particolare, nel nostro Paese a utilizzare ancora Windows 7 sono soprattutto le PMI (22%), seguite dalle micro imprese (17%) e dagli utenti privati (13%).
La Check Point Software Technologies Ltd., azienda israeliana produttrice di dispositivi di rete e software, specializzata in prodotti relativi alla sicurezza quali firewall e VPN, evidenzia l’importanza del backup dei dati del pc come arma strategica fondamentale per le aziende al fine di ridurre l’impatto di un attacco ransomware sulle loro reti.
Secondo uno studio condotto da Kaspersky su 15.000 persone in tutto il mondo, nel 2020 il 39% degli italiani vittime di ransomware ha pagato il riscatto per ripristinare l'accesso ai propri dati. Tuttavia, il 43% non ha comunque recuperato le informazioni rubate.
Il ritmo della trasformazione digitale, accelerato dalla pandemia Covid-19 che ha visto le aziende spostare sempre più servizi online, con i dipendenti in smart-working, ha fatto sì che la sicurezza informatica volasse in cima all’agenda delle preoccupazioni del Ceo del Regno Unito.