Cyber Risk
SmemoApp, l'app di Smemoranda, permette ora ai propri utenti di acquistare in pochi tocchi un’assicurazione per proteggersi dal cyberbullismo e dai più diffusi rischi informatici.
Si dice sempre di stare attenti sul web perché gli hacker prelevano dati in maniera fraudolenta dai vari siti internet e poi vendono sul dark web, ovvero il mondo oscuro di internet invisibile ai motori di ricerca classici. Il dark web è soprattutto un enorme mercato di merce illegale sul quale si possono trovare anche i dati personali rubati dai siti hackerati.
Un attacco cyber ha messo in fuorigioco i sistemi IT del Manchester United che da oltre una settimana si trova in sospeso.
Come ormai da tradizione è arrivato il momento delle offerte del Black Friday. Più stringiamo la cinghia, più cerchiamo l’occasione da non perdere. Sempre meglio non farsi prendere dall’ansia e cadere nella trappola delle offerte eccessive o troppo belle per essere vere chevspesso nascondono una minaccia informatica.
Il broker assicurativo internazionale Howden ha raggiunto l’intesa per acquisire Safeonline, broker con sede nella City di Londra, coverholder dei Lloyd’s e componente del network Brokerslink, specializzato in cyber risk e nuove tecnologie.
Secondo un nuovo rapporto di Allianz Global Corporate & Specialty (AGCS), Managing The Impact Of Increasing Interconnectivity - Trends In Cyber Risk (Gestire l’impatto della crescente interconnettività - Tendenze nei rischi informatici) gli attacchi esterni alle imprese comportano le perdite più costose per le polizze cyber, ma sono gli errori dei dipendenti e i problemi tecnici che generano il numero maggiore di sinistri.
LINK Underwriting Agency, agenzia della Lloyd’s Insurance Company con autonomie di sottoscrizione e gestione dei sinistri, e WIN - Wholesale Insurtech Network, broker grossista focalizzato sulla distribuzione di prodotti Property e Liability dedicati alle PMI, hanno siglato un accordo distributivo per la vendita e distribuzione di prodotti nell’ambito RC professionale, Cyber Risk e Tutela Legale per aziende e professionisti.
L'86% dei professionisti nel settore ritiene che la frequenza degli attacchi cyber aumenterà a seguito del COVID-19, per il 54% sarà invece la severità degli attacchi a crescere. È quanto emerge dal sondaggio “Cyber Risk Outlook 2020”, condotto su circa 1.000 intervistati da Willis Re, divisione riassicurativa di Willis Towers Watson, società leader mondiale di consulenza, brokeraggio e soluzioni (ri)assicurative (NASDAQ:WLTW).
Nuovo salto in avanti dei cyber criminali sempre più esigenti. Ormai siamo arrivati alla richiesta di tre riscatti sui caso di ransomware.
Quando si tratta di sfruttare i trend digitali per sottrarre informazioni o per compromettere i dispositivi degli utenti, i cyber criminali sono sempre attenti, creativi e al passo con i tempi.
Le potenzialità dei cyber risk sono talmente elevate che le capacità del settore assicurativo potrebbero non bastare per garantire una tutela adeguata.
È ormai da circa 20 anni che gli attacchi cyber registrano tassi di crescita annuale in doppia cifra e il 2020, contraddistinto dalla pandemia, non potrà che registrare un ulteriore incremento. Moltissime aziende, di fronte all’improvvisa situazione di lockdown si sono ritrovate a dover implementare in fretta e furia tutti gli strumenti necessari per attivare lo smart working.
È in corso un massiccio attacco cyber che prende di mira i dispositivi di accesso remoto e i servizi VPN. È quanto affermano gli esperti di cyber security del CSIRT-Italia.
Era difficile da immaginare solo un anno fa quello che sarebbe successo nel 2020, ma ora che stiamo cominciando a fare i conti con l’eredità lasciata dalla pandemia ci accorgiamo, ad esempio, che è cambiato il nostro modo di vivere e lavorare, forse per sempre e con il procrastinarsi del distanziamento sociale, i costi sono sempre più consistenti.
Si va sempre più affermando tra i gruppi di criminali cyber specializzati in ransomware la strategia della doppia estorsione, attraverso la realizzazione di siti di data leak, dove caricare e diffondere documenti sensibili delle aziende vittime che non vogliono pagare le richieste di riscatto per ottenere un Decryptor.