Sostenibilità
Generali continua a distinguersi per il suo forte impegno nella sostenibilità, ottenendo per il terzo anno consecutivo il rating ESG “AAA” da MSCI, l’indice che valuta la resilienza delle aziende ai rischi ambientali, sociali e di governance (ESG). MSCI ha valutato oltre 8.500 aziende a livello globale, riconoscendo Generali tra le “Leader” per la gestione efficace dei rischi e delle opportunità legati alla sostenibilità.
Il 66,5% delle imprese manifatturiere ha intrapreso azioni di sostenibilità nel corso del 2022: il 55,6% ha adottato azioni di tutela ambientale, il 48,0% di responsabilità sociale e il 56,1% di sostenibilità economica. Le grandi imprese (86,9%) sono state più attive in tutte le pratiche rispetto alle piccole (43,6%).
Dal 2022 Ivass conduce un’attività di monitoraggio a cadenza annuale annuale sui rischi da catastrofi naturali e di sostenibilità che coinvolge tutte le imprese del mercato assicurativo italiano.
MetLife, Inc. ha pubblicato il report di sostenibilità 2023, che spiega come l’azienda stia realizzando il suo obiettivo “Always with you, building a more confident future”, grazie alla forza delle sue persone, dei suoi prodotti, dei suoi servizi e dei suoi investimenti.
Generali Global Corporate & Commercial (GC&C) Italia, Pirelli e Aon hanno siglato un accordo per la creazione di una soluzione assicurativa innovativa legata ai Sustainable Development Goals (SDGs) delle Nazioni Unite, raccogliendo un’ulteriore sfida in ambito ESG che porterà a un miglioramento della qualità del rischio delle diverse parti coinvolte.
YOLO compie un nuovo passo verso l'adeguamento della gestione ai migliori standard internazionali. La policy di sostenibilità, recentemente introdotta, stabilisce princìpi e linee guida della capogruppo (Yolo Group Spa) e delle società che lo compongono (Yolo Srl, Bartolozzi Assicurazioni Broker Srl e AllianceInsay Broker Spa) per generare valore nel medio-lungo periodo per gli stakeholder.
Alleanza Assicurazioni ha scelto Genova, la città in cui è stata fondata nel 1898, per riunire consulenti e management e celebrare insieme a oltre 10 mila persone il suo 125° anniversario.
Il luglio del 2023 è stato il mese più caldo mai registrato e, probabilmente, il più caldo in circa 120.000 anni, secondo le prime analisi diffuse dal World Meteorological Organization (WMO). Il pianeta ci sta mandando segnali chiari che non possono più essere ignorati. Occorrono soluzioni urgenti e concrete, capaci di rallentare la crisi climatica e l’impatto che sta avendo sulla vita di ciascuno di noi.
La maggioranza delle PMI italiane guarda ai prossimi 12 mesi con rinnovata fiducia, nonostante i rischi connessi a inflazione, crisi energetica, contesto geopolitico e una particolare attenzione verso l’andamento incerto dei mercati finanziari.
La consapevolezza degli investitori italiani sulla finanza green presenta ancora diverse lacune: il 13% degli investitori del nostro Paese non conosce gli investimenti sostenibili, mentre il 39% ne ha solo sentito parlare.
La Commissione europea ha presentato un nuovo pacchetto di misure per gettare e rafforzare le basi del quadro UE in materia di finanza sostenibile.
Un’impresa su due intende investire entro la fine del 2023 per essere più sostenibile. È quanto emerge dai dati d’aggiornamento di Asseprim Focus, l’Osservatorio economico dei servizi professionali all’impresa realizzato da Asseprim (la Federazione Nazionale dei Servizi Professionali per le Imprese) con Format Research.
È in corso SMEEnterPRIZE, la principale iniziativa di Generali per la promozione di una cultura della sostenibilità tra le PMI europee. Generali è alla ricerca delle piccole e medie imprese più sostenibili in Europa, per trovare le migliori pratiche in grado di ispirare altri imprenditori e aiutare la società ad affrontare le sfide ambientali e sociali.
Si svolgerà giovedì 13 aprile a Milano, presso il Westin Palace (dalle ore 9:00 alle ore 13:00), il convegno organizzato da ACB dal titolo: “La consulenza del broker: risk management, sostenibilità e contratti assicurativi”.
“Auspichiamo un tavolo di lavoro permanente tra l’industria assicurativa, il governo e le amministrazioni pubbliche coinvolte per lavorare insieme nella direzione degli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’Agenda ONU 2030. I broker di assicurazione quali “sentinelle” a contatto col mondo dell’industria e col territorio sono in grado di intercettare le problematiche concrete per facilitare il percorso verso una maggiore sostenibilità delle attività economiche”.