Sostenibilità
Secondo un’analisi di Altroconsumo condotta tra maggio e giugno 2025 in 11 Paesi europei, appena un italiano su dieci ha scelto di investire in prodotti finanziari sostenibili. Un dato che evidenzia un ritardo significativo rispetto alla Svezia (24%) e alla Germania (19%) e che riflette un clima di scarsa fiducia e confusione normativa.
Il settore assicurativo italiano si conferma protagonista nella transizione verso un’economia sostenibile, come evidenziato dalla quarta edizione della ricerca “La sostenibilità nel settore assicurativo italiano”, realizzata dal Forum per la Finanza Sostenibile e da ANIA e presentata nell’ambito delle Settimane SRI.
Allianz Direct ha coinvolto i suoi dipendenti in una nuova iniziativa di Clean UP. Come nel 2024, il programma si è svolto lo scorso 30 ottobre a Milano – sede del Gruppo in Italia – e nuovamente in collaborazione con Plasticfree ODV Onlus, l'associazione di volontariato impegnata nel contrastare l'inquinamento da plastica.
Zurich e Amundi hanno annunciato il lancio del fondo Zurich Global Green Bond, segnando un nuovo passo nella loro collaborazione nel settore degli investimenti sostenibili.
In un’Italia dove il lavoro, fondamento della Repubblica, si mostra fragile e segnato da precarietà, disuguaglianze e insoddisfazione, il Jobless Society Forum 2025, in programma a Milano il 18 e 19 giugno, si presenta come un’occasione cruciale di confronto sulle trasformazioni del mercato del lavoro, la rivoluzione tecnologica e lo sviluppo territoriale.
Il Gruppo Helvetia Italia ha presentato il suo Manifesto della Sostenibilità, un documento che non si limita a raccogliere principi ispiratori ma che traduce in obiettivi chiari e risultati tangibili la strategia del gruppo verso un modello di business sempre più orientato alla sostenibilità, all’inclusione e alla responsabilità sociale. L’articolazione su quattro pilastri – People, Society, Customer ed Environment – definisce il perimetro entro cui la compagnia si muove per rendere coerente il proprio sviluppo con le sfide ambientali e sociali contemporanee.
L’Europa si muove verso la semplificazione della rendicontazione della sostenibilità, ma il percorso non è privo di ostacoli. Secondo il presidente di Assirevi, Gianmario Crescentino, vi sono criticità significative che potrebbero compromettere la qualità del processo, dall’interoperabilità con gli standard internazionali ai riferimenti ambigui alla “rappresentazione veritiera e corretta”, fino a tempistiche troppo stringenti che lasciano poco spazio al confronto con il mercato.
Allianz Trade, leader mondiale nell’assicurazione del credito commerciale, ha pubblicato il suo primo report sulla sostenibilità, un documento che illustra con trasparenza la visione, i risultati raggiunti nel 2024 e le ambizioni future dell’azienda in materia di sostenibilità.
Il convegno AIBA, svoltosi l’altro giorno a Roma, ha messo in luce il ruolo cruciale della tecnologia nel promuovere la prevenzione, ridurre i costi sociali e costruire un Paese più resiliente.
Un nuovo report di Beazley evidenzia un crescente disallineamento tra i rischi climatici ed ambientali in aumento e la riluttanza dei leader di aziende globali a dare priorità alla sostenibilità in un contesto di incertezze economiche.
L’Italia si distingue come una delle economie più sostenibili del G20 e dell’Unione Europea, con un’intensità di emissioni di gas serra ben al di sotto della media del G20. È quanto afferma l’ultimo report del Centro Studi di Confindustria, spiegando che la manifattura italiana, in particolare, ha ridotto l’intensità delle emissioni del 17,1% tra il 2014 e il 2023, eccellendo in settori come la metallurgia e i minerali non metalliferi.
Generali continua a distinguersi per il suo forte impegno nella sostenibilità, ottenendo per il terzo anno consecutivo il rating ESG “AAA” da MSCI, l’indice che valuta la resilienza delle aziende ai rischi ambientali, sociali e di governance (ESG). MSCI ha valutato oltre 8.500 aziende a livello globale, riconoscendo Generali tra le “Leader” per la gestione efficace dei rischi e delle opportunità legati alla sostenibilità.
Il 66,5% delle imprese manifatturiere ha intrapreso azioni di sostenibilità nel corso del 2022: il 55,6% ha adottato azioni di tutela ambientale, il 48,0% di responsabilità sociale e il 56,1% di sostenibilità economica. Le grandi imprese (86,9%) sono state più attive in tutte le pratiche rispetto alle piccole (43,6%).
Dal 2022 Ivass conduce un’attività di monitoraggio a cadenza annuale annuale sui rischi da catastrofi naturali e di sostenibilità che coinvolge tutte le imprese del mercato assicurativo italiano.
MetLife, Inc. ha pubblicato il report di sostenibilità 2023, che spiega come l’azienda stia realizzando il suo obiettivo “Always with you, building a more confident future”, grazie alla forza delle sue persone, dei suoi prodotti, dei suoi servizi e dei suoi investimenti.