Auto
Secondo i dati raccolti dalla seconda edizione dell’Auto & Mobility Barometer di Gruppo Europ Assistance, condotto in collaborazione con Ipsos, a livello europeo gli italiani sono la popolazione con il maggior numero di auto di proprietà, con il 97% del campione (il dato più alto in Europa) che ne possiede almeno una, seguita da Spagna e Portogallo (90%).
Sono oltre 16 milioni gli italiani che lo scorso anno si sono ritrovati con danni all’auto parcheggiata, per un danno complessivamente stimato a più di 13 miliardi di euro.
CA Auto Bank e Opteven, società specializzata in garanzie e servizi per la mobilità, hanno firmato una nuova partnership, che permette alla banca del Gruppo Crédit Agricole, di ampliare l’offerta in Italia dedicata alle estensioni di garanzia.
Il settore automotive vede un numero crescente di manager donna, ma persiste ancora un gap (soprattutto retributivo) da colmare, ancor più evidente nelle posizioni di vertice. Sul fronte degli acquisti di auto, oltre 4 su 10 vengono effettuati da donne che spendono in media 7.000 euro in meno degli uomini. Sono questi i principali spunti emersi nel corso della terza edizione del Pink Motor Day, l'evento promosso a Milano dalla rivista Fleet Magazine in collaborazione con l'Osservatorio Top Thousand e con il patrocinio del Comune di Milano e delle Associazioni Aniasa, Unrare e Valore D.
Circa 4,6 milioni di italiani hanno subito danni alla propria auto nel corso dell’ultimo anno a causa del maltempo. Fra di loro, quasi 1 su 2 non aveva una polizza assicurativa che tutelasse il mezzo dagli eventi atmosferici, secondo l’indagine commissionata da Facile.it a mUp Research e Norstat.
Se le tensioni nel Mar Rosso dovessero prolungarsi nel tempo, l’industria automobilistica europea potrebbe esserne danneggiata in maniera importante, in considerazione del ruolo della Cina nella catena di approvvigionamento.
Mantenere un’auto comporta una spesa significativa per gli automobilisti italiani. Tra carburante, assicurazione e spese di gestione, anche scegliendo un’auto compatta è necessario inserire nel bilancio familiare oltre 1.400 euro di spese di gestione. L’assicurazione auto, considerando la sola copertura obbligatoria RC, ha un’incidenza superiore al 20% della spesa complessiva. È quanto emerge dai dati raccolti dall’Osservatorio Segugio.it.
In Italia abbiamo il parco auto circolante più vecchio dopo la Spagna, nel confronto con i 5 major markets europei. Secondo i dati Acea sul 2021 l’età media in Italia superava di circa 2 anni quella di Francia (+1,7 anni), Germania (+2,1) e Regno Unito (+2,2).
Un italiano su 3 si dice pronto a valutare l’acquisto di un’auto nuova nei prossimi 12 mesi; nel farlo prenderà in considerazione in primis il prezzo, che non dovrà comunque superare i 30mila euro, e i costi di gestione e poi le emissioni di CO2 e la sicurezza e il comfort garantiti dal mezzo.
Recenti studi hanno confermato un’elevata propensione all’acquisto da parte dei consumatori italiani di pacchetti assicurativi Casa/Auto, allo scopo di ottenere vantaggi economici e semplificare la gestione delle polizze.
Ogni quanto tempo cambiamo l’auto gli italiani e quanti veicoli acquistiamo nel corso della nostra vita? A rispondere ci hanno provato Facile.it e MiaCar attraverso un’indagine commissionata agli istituti di ricerca mUp Research e Norstat, scoprendo che, in media, gli italiani sostituiscono l’auto ogni 7 anni e mezzo e, sempre in media, gli automobilisti acquistano 5 vetture nell’arco della propria vita.
Cambia il modo di andare in vacanza degli italiani e cambiano in parte anche le destinazioni. Sono diversi sondaggi e analisi statistiche a confermarlo, anche se l’allarme sulle nuove varianti sta mettendo in allerta le strutture ricettive e le persone, che temono un acuirsi delle emergenza.
Oggi sulle strade italiane circolano 20 milioni di macchine stravecchie. Un problema sia dal punto di vista ecologico sia della sicurezza. Ma gli sforzi di riconversione dell’industria automobilistica saranno presto premiati. Se oggi le auto elettriche rappresentano il 3% del mercato, nel 2035 raggiungeranno una quota del 50%, mentre nello stesso intervallo di tempo la mobilità condivisa passerà dal 7 al 15% e i veicoli autonomi dall’1 al 20%.
Ci mancava anche la crisi di chip ad aggiungere complessità a una situazione già difficile per l’industria automobilistica. L’industria automobilistica statunitense e non solo (compresi marchi come Volkswagen, Ford e General Motors) ha più volte esortato il governo a intervenire vista la carenza globale di semiconduttori che potrebbe rallentare la produzione solo negli Stati Uniti, con 1,28 milioni di veicoli in meno consegnato durante l’anno.
Il mercato dell’auto è sempre in rosso. Le immatricolazioni in Unione Europea, con l’aggiunta dei Paesi Efta e Regno Unito, sono state a febbraio pari a 850.170 veicoli, cioè il 20,3% in meno rispetto allo stesso mese del 2020.