Danni catastrofali
Sace, gruppo assicurativo controllato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha sottoscritto una partnership con il comparatore Facile.it, finalizzata alla distribuzione della nuova polizza Protezione Rischio Clima Smart specifica per i danni catastrofali subiti da microimprese e PMI italiane.
Si è svolta ieri a Roma l’assemblea annuale dell’Ania. Nel corso della sua relazione la presidente Maria Bianca Farina ha detto che nel 2023 il volume dei premi assicurativi è risultato pari a 130 miliardi di euro, in linea con l’anno precedente, con la raccolta Vita in calo del 3,5%, a causa dalla forte contrazione dei premi per le polizze unit linked (-32%).
È stato pubblicato nella home page del sito dell'Ivass un focus dedicato ai temi della sostenibilità ambientale e della protezione dai rischi da catastrofi naturali.
Generali Italia e la business unit Cattolica lanciano una nuova offerta per rispondere alle esigenze di tutela delle imprese italiane di fronte all’impatto del cambiamento climatico.
Helvetia Italia è impegnata nella tutela della biodiversità e rigenerazione del territorio per prevenire i rischi che negli ultimi tempi gli eventi catastrofali hanno determinato sul territorio italiano. In collaborazione con la naturetech company 3Bee, infatti, l'Oasi Helvetia, che nel 2023 contava già 200 piante nettarifere, si è recentemente arricchita di ulteriori 200 elementi.
Il gap di protezione assicurativa contro i rischi di catastrofi naturali non è un problema solo italiano e il G7 finanze di Stresa, riferisce Radiocor, ne ha preso atto. È stato infatti varato un “High-Level Framework for Public-Private Insurance Programmes against Natural Hazard”, sigla che indica una “guida rapida” utile a ridurre il gap di protezione.
Si prevede che la recente serie di forti tempeste convettive (SCS) che hanno colpito gli Stati Uniti meridionali e orientali dal 16 al 22 maggio causerà perdite economiche e assicurate pe miliardi di dollari, secondo il rapporto settimanale sulle catastrofi di Aon.
Sta destando molto clamore sui media l’introduzione dell’obbligo per le aziende di assicurarsi contro le calamità naturali, previsto nella Legge di Bilancio 2024. Nello specifico, la norma prescrive l’adozione di coperture assicurative contro i rischi catastrofali quali sismi, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni: coinvolge tanto le imprese con sede legale in Italia quanto quelle aventi sede legale all’estero e stabile organizzazione in Italia, e si estende a terreni e fabbricati, impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali.
Poco meno di un anno fa, dal 2 al 17 maggio 2023 Emilia Romagna fu colpita da eventi catastrofali che interessarono 44 comuni, causando ingenti danni a infrastrutture, abitazioni, strade, impianti produttivi. Nei mesi successivi altri episodi simili hanno interessato il Nord Italia e la Toscana.
Il Ddl 1632 che mira a introdurre una legge quadro per la gestione delle emergenze naturali e la ricostruzione post-calamità, può rappresentare un significativo passo avanti nel ridurre un vuoto normativo in Italia, ma dovrebbe essere ulteriormente razionalizzato e semplificato e lavorare maggiormente sulla prevenzione del rischio.
Per il quarto anno consecutivo, nel 2023 le assicurazioni hanno pagato più di 100 mld $ di risarcimenti per danni da catastrofi naturali.
Secondo un rapporto di Bloomberg Intelligence (BI), assicuratori e riassicuratori come Swiss Re e Monaco Re, potrebbero ritrovarsi in difficoltà a causa delle temperature record della superficie del mare.
Il ciclone Belal, che ha colpito l'isola La Réunion dal 13 al 15 gennaio con forti raffiche di vento e intense precipitazioni con esondazione di numerosi fiumi, ha complessivamente causato 42.100 sinistri.
Aon ha pubblicato il 2024 Climate and Catastrophe Insight Report che rivela come le 398 catastrofi naturali a livello globale abbiano causato perdite economiche per 380 miliardi di dollari nel 2023 (rispetto ai 355 miliardi di dollari nel 2022), il 22% in più rispetto alla media del XXI secolo, guidata da terremoti significativi e tempeste convettive che si sono verificate negli Stati Uniti e in Europa.
Nell’edizione 2024 del report “Climate and Catastrophe Insight” appena pubblicato, Aon ha stimato in 118 miliardi di dollari l’ammontare dei danni assicurati provocati, a livello globale, dai disastri naturali nel corso del 2023. Si tratta del quarto anno consecutivo in cui le perdite assicurate hanno superato la media del 21° secolo, a conferma del crescente impatto dei disastri naturali sull’economia globale, osserva il report.