Coface
Le buone notizie di inizio anno hanno rapidamente lasciato spazio a indicatori che annunciano una fine dell’anno nettamente meno promettente.
L’agenzia di rating Moody’s ha aggiornato il rating di solidità finanziaria (Insurance Financial Strength Rating - IFSR) di Coface da A2 ad A1. L'agenzia ha inoltre modificato l'outlook di Coface da positivo a stabile.
Con le prospettive economiche globali ancora incerte e strettamente correlate all’evoluzione dell’inflazione e alle decisioni di politica monetaria delle banche centrali, i timori di Coface sulle materie prime agricole si sono ulteriormente rafforzati nel secondo trimestre 2023. I costi di produzione elevati, le tensioni commerciali e i rischi metereologici in aumento continueranno a pesare sulla produzione agricola mondiale nei prossimi mesi.
Il gruppo assicurativo francese Coface ha chiuso il primo trimestre dell’anno con un utile netto di 61,2 milioni di euro, in crescita del 17% rispetto ai primi tre mesi dello scorso anno, per un fatturato consolidato di 475,1 milioni di euro, in crescita dell’11,4% a perimetro e tassi di cambio costanti.
Coface ha registrato nel 2022 un fatturato di 1,81 miliardi di euro, in crescita del 13,4% a perimetro e tassi di cambio costanti sull’anno precedente.
Il litio è un componente essenziale per la decarbonizzazione dell’economia, le batterie dei veicoli elettrici, infatti, sono principalmente composte da metallo bianco.
Coface rafforza il supporto al finanziamento e alla realizzazione di progetti Esg di lungo termine attraverso più soluzioni assicurative Single Risk. Nello specifico, Coface raddoppierà la dotazione dedicata ai progetti Esg a livello globale entro il 2025 (rispetto al 2022).
Oltre alle ripercussioni della guerra in Ucraina, la stretta monetaria globale e i molteplici vincoli alla crescita cinese fanno presagire prospettive pessimiste.
La 6° edizione dello studio di Coface sul comportamento di pagamento delle imprese in Germania evidenzia un impatto moderato sui pagamenti delle imprese nel 2022 e minore rispetto allo shock economico. Le imprese sono caute nel breve periodo e fortemente pessimiste per il futuro.
Banco Desio e Coface hanno firmato un nuovo accordo di intermediazione per la distribuzione delle polizze credito. Al centro della partnership strategica, la promozione di EasyLiner, polizza dedicata alle PMI, che si avvale degli esperti di Coface per la gestione del credito, per rispondere efficacemente alle esigenze dei clienti e dei mercati.
A causa della sua dipendenza dal petrolio e dal gas naturale russi, l’Europa appare come la regione più esposta alle conseguenze della guerra in Ucraina, sostiene Coface.
Coface ha registrato un utile netto di 123 milioni di euro nel primo semestre 2021, un risultato di cinque volte superiore rispetto a giugno 2020. Di questi, 66,9 milioni nel secondo trimestre, in linea con i risultati dei primi tre mesi dell’anno. In crescita del 7,4% il giro d’affari dell’assicuratore del credito a 768 milioni di euro.
La crisi economica generata dalla pandemia di Covid-19 preannunciava fallimenti e insolvenze d’impresa in Francia e in generale nell’area euro. Malgrado l’impatto reale della crisi di Covid-19 resti ancora incerto, le insolvenze sono diminuite nel corso del 2020 in tutte le grandi economie europee.
Al fine di sostenere l'economia italiana in un contesto economico e sanitario senza precedenti, il Governo italiano ha istituito un programma di Riassicurazione per sostenere le garanzie fornite dagli assicuratori del credito nell'ambito del credito di fornitura e per preservare la continuità degli scambi commerciali tra le aziende in questo difficile periodo. Questo schema è stato formalizzato attraverso la firma di un trattato di Riassicurazione tra Coface e Sace S.p.A.
Secondo un report pubblicato da Coface, il settore dei trasporti dovrà attendere il 2022 per tornare ai livelli del 4° trimestre 2019.