Lloyd's
I Lloyd’s di Londra hanno riaperto i battenti dopo cinque mesi di stop utilizzando una serie di misure utili a garantire la sicurezza del personale.
I Lloyd’s di Londra sono al lavoro da tempo sulle diverse modalità in cui l’industria assicurativa potrebbe accelerare la ripresa economica e sociale a livello globale e su come proteggersi da future pandemie. Su queste tematiche è stato realizzato un report con alcune proposte quadro, due delle quali richiedono partenariati tra pubblico e privato, replicabili liberamente in tutto il mondo.
I Lloyd’s di Londra hanno avviato 3 partnership con altrettante start-up di insurtech con l’obiettivo di allinearsi alle nuove esigenze del mercato post pandemia.
“Stiamo rispettando i passaggi del piano per la riapertura della nostra sede di Londra e della sala delle sottoscrizioni il prossimo 1° settembre nel rispetto delle linee guida imposte dal governo sul distanziamento sociale”.
Sompo International Holdings si appresta a salutare nel 2021 il mercato assicurativo dei Lloyd’s di Londra. A partire dal gennaio 2021, il provider specializzato in assicurazioni e riassicurazioni property & casualty non sottoscriverà più alcun business attraverso Endurance o Syndicate 5151.
Il piano dei Lloyd’s di Londra di ridurre drasticamente i costi di acquisto delle coperture assicurative come pilastro strategico fondante per riportare in utile i numeri del mercato assicurativo londinese sembra aver pagato. Infatti, i Lloyd’s hanno chiuso l’esercizio 2019 registrando un utile ante imposte di 2,7 miliardi di euro contro la perdita di 1,09 miliardi di euro dell’anno precedente.
I Lloyd’s di Londra hanno chiesto alle aziende che danno vita al mercato di fornire delle stime sulle potenziali perdite legate al coronavirus. Una iniziativa volta a raccogliere dati e informazioni per aiutare da subito gli assicuratori a ragionare sulle azioni da mettere in campo per contenere l’impatto della pandemia.
Il mercato dei Lloyd’s di Londra è rimasto chiuso venerdì scorso per permettere la sanificazione degli uffici e, in questo modo, testare anche la reazione degli operatori alle restrizioni imposte dalle disposizioni del protocollo sul lavoro nell’emergenza coronavirus.
Il mercato dei Lloyd’s di Londra ha sviluppato una nuova soluzione assicurativa a protezione dei portafogli di criptovalute dalle crescenti minacce digitali, al fine di preservarne il valore.
I Lloyd’s di Londra hanno comunicato che l’ex numero uno di Virgin Money, Jayne-Anne Gadhia, farà parte del comitato che dovrà lavorare con l’obiettivo di favorire il cambiamento culturale del più antico mercato assicurativo del mondo. A completare il team presieduto dal componente del board dei Lloyd’s Fiona Luck, sono stati chiamati Brian Dow, CEO di Mental Health, e Sheila Cameron, CEO di Lloyd’s Market Association.
“Con il 2020 entro nel mio quarto anno di permanenza nei Lloyd’s. Credo sia questo il momento giusto per passare il testimone ed esplorare nuove opportunità”. Con queste parole, Jon Hancock (performance management director dei Lloyd’s di Londra) ha annunciato la decisione di lasciare il proprio incarico nel corso dell’anno, senza tuttavia specificare le tempistiche dell’uscita.
Victor Insurance Holdings (Victor) la MGU più grande del mondo con uffici negli Stati Uniti, in Canada, Regno Unito, Paesi Bassi, Italia, Germania e Australia, ha annunciato di aver ottenuto il via libera dai Lloyd’s di Londra perché il nuovo sindacato, Victor Syndicate 2288, possa iniziare l’attività di sottoscrizione a partire dal 1 ° gennaio 2020. Il sindacato avrà una capacità di 57 milioni di sterline (oltre 75 milioni di dollari), a supporto di un piano aziendale da 100 milioni di dollari.
I risultati di una ricerca sui cyber risk condotta dai Lloyd’s di Londra e l’Università di Cambridge evidenziano come l’impatto di un singolo attacco cyber sui porti dell’area Asia-Pacifico potrebbe provocare danni economici fino a 110 miliardi di dollari.
AIG lancia un nuovo sindacato presso i Lloyd’s di Londra che si occuperà di seguire il mercato “high net worth”, con l’obiettivo di generare volumi di circa 1 miliardo di dollari di premi annuali.
Bruce Carnegie-Brown, chairman dei Lloyd’s di Londra, è stato nominato presidente della start-up di insurtech Cuvva.